Atletica
Atletica, Diamond League 2016: Thompson sfreccia sui 100 metri, Semenya vince nei 400 con Grenot settima
Il Memorial Van Damme di Bruxelles rappresenta l’ultimo appuntamento del 2016 con la Diamond League di atletica leggera. Vediamo la seconda parte dei risultati del meeting della capitale belga.
100 METRI FEMMINILI – Nuova grande prestazione della giamaicana Elaine Thompson, che si è aggiudicata gara e diamante eguagliando il primato del meeting con 10″72, tempo ottenuto tre anni fa dalla sua connazionale Shelly-Ann Fraser-Pryce. La campionessa olimpica in carica ha preceduto ancora una volta l’olandese Dafne Schippers (10″97), mentre l’altra giamaicana Christania Williams si è classificata terza in 11″09.
400 METRI FEMMINILI – Campionessa olimpica degli 800 metri, la sudafricana Caster Semenya ha realizzato una splendida prestazione sui 400 metri, realizzando il proprio primato personale con il tempo di 50″40. Semenya ha battuto alcune specialiste del giro di pista, come la statunitense Courtney Okolo (50″51) e la giamaicana Stephanie Ann McPherson (50″51), che comunque conquista il diamante della specialità. Due volte campionessa europea della distanza, l’azzurra Libania Grenot ha chiuso settima in 51″65.
110 METRI OSTACOLI MASCHILI – Il cubano naturalizzato spagnolo Orlando Ortega si è aggiudicato la gara ed il diamante chiudendo la prova in 13″08. Alle spalle dell’atleta di origine caraibica si sono classificati tre francesi, con Pascal Martinot-Lagarde (13″12, season best) che ha preceduto il giovane Wilhem Belocian (13″32) ed il medagliato di bronzo olimpico Dimitri Bascou (13″37).
5.000 METRI FEMMINILI – L’etiope Almaz Ayana ha dato una nuova prova della sua superiorità nel mezzofondo, andando a realizzare il primato del meeting in 14’18″89. Vincitrice del diamante, Ayana ha preceduto quest’oggi la keniota Hellen Obiri (14’25″78) e l’altra etiope Senbere Tefiri (14’29″82), entrambe in grado di realizzare il personal best. Da segnalare anche il primato continentale della statunitense Shannon Rowbury, quinta in 14’38″92.
SALTO IN LUNGO MASCHILE – Grande prova del sudafricano Luvo Manyonga, che in occasione del suo quinto salto ha realizzato il proprio primato nazionale con 8.48 metri, misura che gli ha permesso di aggiudicarsi la gara. L’australiano Fabrice Lapierre, secondo con 8.17 metri, ha confermato di essere il più regolare del lotto, caratteristica che gli ha permesso di aggiudicarsi il diamante della specialità. Terzo posto per lo statunitense Jarrion Lawson (8.04 m).
Prova non valida per la Diamond League
SALTO IN ALTO FEMMINILE – Campionessa olimpica dell’eptathlon, la padrona di casa Nafissatou Thiam è riuscita ad aggiudicarsi questa prova con 1.93 metri. Stessa misura, ottenuta però al terzo tentativo, per Levern Spencer (Saint Lucia) e per la statunitense Inika McPherson, rispettivamente seconda e terza.
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giulio.chinappi@oasport.it