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Atletica, Paralimpiadi Rio 2016: Arjola Dedaj da primato italiano nel lungo T11 chiude sesta

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Nella penultima giornata di gare delle paralimpiadi e dell’atletica a Rio de Janeiro, l’Italia può gioire per l’ottima prestazione di Arjola Dedaj che nella gara del salto in lungo, categoria T11, per non vedenti si è piazzata in sesta posizione stabilendo il nuovo primato italiano di 4.51. Una finale che ha visto il pubblico molto coinvolto per le prestazioni di due atlete brasiliane, vale a dire Silvania Costa de Oliveira e Lorena Salvatini Spoladore. Ebbene, all’ultimo salto, la Costa De Oliveira grazie ad uno splendido 4″98, vicinissimo al limite dei 5 metri, si è imposta precedendo l’ivoriana Brigitte Fatima Diasso (4.89) e l’altra carioca Salvatini Spoladore (4.71). Un ultimo atto del lungo, c’è da dire, condizionato dalle intemperanze del pubblico che non ha consentito spesso alle concorrenti di avere quel silenzio necessario per l’esecuzione del gesto e l’assistenza della guida.

Nelle altre finali del mattino di Rio, degna di menzione la prova del bulgaro Ruzhdi Ruzhdi (12.33) che ha stabilito il nuovo primato del mondo nel getto del peso, categoria F55, arrivando davanti all’iraniano Hamed Amiri (11.40), primatista mondiale nella sua categoria F54 ed al polacco Lech Stoltman (11.39). Da registrare anche il successo di un atleta dell’Iraq, Garrah Tsnaiash, sempre nel peso, categoria F40, che con la misura di 10.76 ha fatto meglio del cinese Chen Zenyu e del tunisino Smaali Bouaabid (9.44).

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Immagine: fonte youtube

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