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Ciclismo, Europei Plumelec 2016: gli outsider. Spagna, Repubblica Ceca e Svizzera per far saltare il banco a sorpresa

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Ci avviciniamo sempre più alla prima edizione degli Europei di ciclismo su strada per quanto riguarda i professionisti: domenica 18 settembre si svolgerà in quel di Plumelec (Francia) l’attesissima prova in linea che assegnerà il titolo continentale. Startlist di buon livello soprattutto per i grandi nomi, le seconde linee invece non sembrano essere in grado di battere i vari Sagan e Alaphilippe. Andiamo comunque a vedere i possibili outsider.

Sei uomini, ma almeno quattro di livello altissimo per la Repubblica Ceca che mai come quest’anno si presenta ad un appuntamento internazionale con una squadra così forte. Il percorso non sarà durissimo, ma con i continui passaggi sulla Côte de Cadoudal potrebbero uscire alla distanza anche i corridori di fondo. Stybar, Konig e Krueziger potrebbero attaccare a qualche giro dal termine, con soprattutto il corridore del Team Sky uscito con una grande condizione dalla Vuelta. Colui che potrebbe però fare la differenza anche in un possibile sprint è Peter Vakoc, secondo ieri in Belgio al GP Wallonie.

Non ci sarà Fabian Cancellara, utile su praticamente ogni tipo di altimetria, ma la Svizzera proverà lo stesso a far saltare il banco. Mathias Frank è in formissima, con una vittoria di tappa nella Vuelta a sottolinearlo, ma il vero capitano potrebbe essere Michael Albasini che su questi arrivi può scatenarsi.

Assente Alejandro Valverde, che sarebbe stato il faro della corsa, la Spagna punta su Luis Leon Sanchez. Squadra comunque molto profonda per gli iberici che possono adattarsi alle diverse situazioni con Lobato, Rojas ed Herrada.

Arrivando alla nazionale italiana di Davide Cassani, sembra essere scontato un Ulissi capitano visto il suo spunto veloce. Gli azzurri però hanno al suo interno il maggior numero di seconde punte: a partire da Gianni Moscon, scatenato in Canada, passando da Gianluca Brambilla e Sonny Colbrelli, entrambi adatti anche a questo percorso. L’Italia potrebbe essere la squadra protagonista della corsa.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Valerio Origo

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