Ciclismo
Ciclismo, Europei Plumelec 2016: Sagan favorito? Tante insidie, Ulissi per confermarsi
Nella giornata odierna sono iniziati a Plumelec, in Bretagna, i Campionati Europei di ciclismo su strada: grande attesa per la prova maschile elite in linea, che si svolgerà domenica e chiuderà il programma di questa edizione. Tanti nomi interessanti al via, vediamo chi sono i favoriti.
E non si può che iniziare dal Campione del mondo Peter Sagan che dopo l’avventura olimpica in Mountain Bike è tornato su strada cogliendo ottimi risultati nelle corse canadesi. Lo slovacco sembra avere una buona condizione e nonostante il percorso duro, con un finale tutto in salita, potrebbe dire la sua. La classe non gli manca e può tanto attaccare da lontano quanto dominare un’eventuale volata. Sempre difficile, per lui, l’interpretazione tattica della corsa dato lo scarso supporto della squadra.
Giovane ma non per questo poco quotato, il francese Julian Alaphilippe negli ultimi due anni si è imposto come un big in questo genere di corse. Esplosivo, soprattuto su un arrivo di questo tipo, potrebbe provare a mettere in difficoltà Sagan nelle fasi precedenti di corsa. Assieme a lui la Francia punterà anche su Tony Gallopin, escluso dalle Olimpiadi. Sa vincere e esce dalla Vuelta a España il belga Philippe Gilbert, che potrebbe proprio sull’ultima cote provare ad anticipare lo sprint con l’attacco che nel corso del tempo è diventato il suo marchio di fabbrica.
Non mancano gli outsider, come gli ex campioni del mondo Rui Costa e Michal Kwiatkowski, capitani rispettivamente di Portogallo e Polonia, e l’irlandese Daniel Martin, già una Liegi e un Lombardia nel palmares. Per la Repubblica Ceca, invece, ci sarà l’ex iridato del cross Zdenek Stybar, ancora alla ricerca della definitiva consacrazione su strada che potrebbe arrivare proprio in questa rassegna continentale.
In tema di Liegi, impossibile non citare l’olandese Wout Poels, vincitore della Doyenne nel mese di aprile e ormai indirizzato verso una seconda parte di carriera da capitano all’interno del Team Sky. Anche lui, dovesse trovare la giornata, ha la brillantezza e le qualità per emergere in questo contesto. C’è curiosità per il belga Tiesj Benoot, giovanissimo ma più volte capace di chiudere tra i migliori anche competizioni dall’altissima caratura internazionale.
L’Italia punterà principalmente su Diego Ulissi, in gran spolvero in Canada e, speriamo, finalmente pronto al grande balzo in campo internazionale. È veloce in un eventuale sprint ristretto ma allo stesso tempo ha provato di poter attaccare da lontano, come ad esempio al Giro d’Italia. Questo potrebbe essere il palcoscenico dell’esplosione definitiva: il toscano sembra essere pronto.
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gianluca.santo@oasport.it