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Ciclismo, Paralimpiadi Rio 2016: Porcellato senza età, bronzo nel terzo sport diverso

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Quando l’amore per lo sport non ha limiti. Francesca Porcellato, nata nel 1970 e paraplegica dall’età di 18 mesi, è la veterana delle Paralimpiadi italiane. Ha gareggiato da Seul 1988 ad Atene 2004 nell’atletica, conquistando 2 ori, 3 argenti e 5 bronzi, e nel 2006 è passata alle discipline invernali, cogliendo il titolo nella sprint di sci di fondo a Vancouver 2010. E’ tra le pochissime atlete della storia ad aver vinto in entrambi i Giochi e oggi, a Rio, nella terza disciplina diversa, il ciclismo, si è classificata terza nella cronometro H1-2-3 rimontando una posizione nel giro finale regalando la quinta medaglia in poche ore al Bel Paese.

E’ una medaglia che vale tanto perché due mesi fa pensavo di dire addio ai Giochi – ha dichiarato a caldo a RaiSport -. A giugno pensavo di non poter essere qui a causa di un infortunio grave. Oggi ci sono e sono sul podio nella terza disciplina. La classe non è acqua e io vado forte. Cosa mi spinge? La passione. Sono solo un po’ triste perché l’avventura della preparazione è terminata con la gara. Grazie a tutti quelli che mi hanno accompagnato nel ciclismo. Dedico la medaglia a mio papà che non c’è più ma oggi era con me e al mio compagno che è anche il mio allenatore, il mio tutto“.

Francesca Porcellato ha raggiunto in podio in 34’20”48. Meglio di lei hanno fatto soltanto la britannica Karen Darke (33’44”93) e la statunitense Alicia Diana (33’57”48).

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Francesca Porcellato

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