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Formula 1

F1, GP Italia 2016: dominio Mercedes a Monza. Rosberg precede Hamilton, Vettel sul podio

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Disarmante dimostrazione di forza per la Mercedes nel GP d’Italia di F1 a Monza. Il tedesco Nico Rosberg coglie la settima vittoria stagionale, la seconda consecutiva dopo quella di Spa, precedendo il compagno di squadra britannico Lewis Hamilton ed il connazionale Sebastian Vettel, che riporta la Ferrari sul podio dopo quattro gare di digiuno, anche se il gap dalle Frecce d’Argento resta enorme.

In partenza Hamilton scatta malissimo e si ritrova sesto. E’ buono invece lo spunto delle Ferrari, con Vettel e Raikkonen che si mettono in scia a Rosberg.

Il pilota teutonico sfrutta al meglio l’occasione ed inizia a macinare un passo insostenibile per le Rosse: dopo 13 giri può contare su un vantaggio di 8 secondi su Vettel. Dietro Hamilton, dopo essersi sbarazzato subito di Ricciardo, impiega nove tornate per sorpassare un tenace Valtteri Bottas (Williams).

I ferraristi, in evidente crisi di gomme, rientrano ai box dopo 16 giri e montano le gomme super-soft, di fatto palesando una strategia su due soste. La Mercedes, invece, va su un solo pit-stop e sia Rosberg sia Hamilton montano le medie tra la 26ma e la 27ma tornata. La gara, di fatto, finisce qui: di gran lunga più veloce ed in grado di permettersi anche una sosta in meno, la Mercedes mette in ghiaccio la doppietta dall’alto di una superiorità disarmante.

Hamilton prova a credere nella vittoria e porta il proprio distacco da 15 a 11 secondi nei confronti di Rosberg. Il campione del mondo in carica però osa troppo e va lungo alla prima chicane al 41° giro, dopo il quale si accontenta della piazza d’onore.

Dietro, con Vettel ormai sicuro del podio e Raikkonen della quarta piazza, Daniel Ricciardo attacca e supera Bottas, agguantando un positivo quinto posto per una Red Bull che ha limitato i danni su un circuito sfavorevole.

All’arrivo, dunque, Rosberg festeggia il primo trionfo in carriera a Monza, rendendo ancora più avvincente la corsa iridata: il tedesco, infatti, si trova a sole due lunghezze da Lewis Hamilton nella graduatoria complessiva (250 a 248) a sette gare dal termine della stagione.

La Ferrari recupera qualche punto alla Red Bull nella classifica costruttori, ora a -11, ma ancora una volta deve incassare un gancio destro da KO da parte della Mercedes. L’ultimo successo del Cavallino Rampante risale ad un anno fa e la striscia negativa rischia di allungarsi ulteriormente.

federico.militello@oasport.it

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