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Golf, Ryder Cup 2016: quattro possibili matchups che darebbero spettacolo

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In attesa dell’ordine di gioco ufficiale della Ryder Cup 2016, cerchiamo di fantasticare quattro possibili matchups che sarebbe interessantissimo vedere sul green e fonte certa di spettacolo. Chissà che poi non si tramutino in realtà.

FOURSOMES

Phil Mickelson/Rickie Fowler v. Martin Kaymer/Rory McIlroy. Mickelson e Fowler hanno giocato in coppia una sola volta nella Ryder Cup – un fourballs match nel 2010 a Celtic Manor, quando uscirono sconfitti dal duo formato da Ian Poulter e Martin Kaymer. L’esperienza accumulata nel corso di questi anni avrà sicuramente rafforzato l’intesa e il feeling, a dispetto della coppia europea che ha non ha mai condiviso il palcoscenico nella Ryder Cup. Mcllroy, tuttavia, è capace di tutto, mentre Kaymer è un ostacolo durissimo per chiunque quando al top della condizione.

FOURBALLS

Jordan Spieth/Patrick Reed v. Sergio Garcia/Justin Rose. La personalità dei giocatori in campo promette spettacolo sicuro, dal momento che Spieth e Reed rappresentano due dei golfisti più intensi della squadra statunitense. Non da meno il duo Garcia/Rose, con quest’ultimo già vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi e coadiuvato da un compagno di straordinario valore che renderebbe questa sfida a dir poco elettrizzante.

SINGLES

Jordan Spieth v. Rory McIlroy. Ad appena 23 anni Spieth è il più giovane esponente del team a stelle e strisce, oltre ad uno degli indiscutibili leaders. All’età di 27 anni, invece, Mcllroy può vantare quattro successi a livello Major e dieci piazzamenti in Top 10. E’ il simbolo del golf europeo, e un matchup tra questi due sarebbe davvero interessante.

Brooks Koepka v. Thomas Pieters. Si tratta di due rookies che sentiranno pertanto la pressione di un evento di indiscutibile fascino e attenzione mediatica. A fare la differenza dunque, oltre all’aspetto tecnico, sarà la personalità dei due giocatori, fattore indispensabile per acquisire quella dose di esperienza necessaria da sfruttare nelle edizioni seguenti. Su entrambi sono riposte responsabilità importanti, a loro il compito di non tramutare l’esordio nella Ryder Cup in un incubo ad occhi aperti.

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Foto: Valerio Origo

 

 

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