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GP Québec 2016: il World Tour vola in Canada. Percorso, favoriti e outisder. Ulissi e Aru per l’Italia

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Nonostante una Vuelta a España ancora in corso, il World Tour si sposta oltreoceano e più precisamente in Canada per due prove ormai classiche del calendario internazionale: il Gp Québec e il Gp Montréal.

Domani, nella serata italiana, si svolgerà la prima corsa, in circuito proprio sulle strade di Québec. Pianura per il primi 5 chilometri, poi discesa e un tratto interlocutorio: al nono chilometro la prima salita, con i 375 metri della Côte de la Montagne al 10% di pendenza. Simile anche la Côte de la Potasse, poco dopo: 9% di pendenza su poco più di 400 metri. Il finale è tutto in leggera salita, con un lungo rettilineo al 4% dove spesso e volentieri il gruppo arriva allungato costringendo gli atleti ad una volata durissima che spesso fornisce verdetti molto sorprendenti. 

La presenza di Peter Sagan, però, potrebbe far pendere verso la maglia iridata dello slovacco della Tinkoff tutti i favori del pronostico: il percorso è adatto, lui vuole riscattare la delusione olimpica nella Mtb e nel continente nordamericano ha sempre fatto bene. Avversario più che temibile il belga Greg Van Avermaet (Bmc), campione olimpico di Rio 2016, che però potrebbe andare in calando di forma dopo il picco a Cinque Cerchi. Tra le ruote veloci, fari puntati su Michael Matthews (Orica-BikeExchange), Bryan Coquard (Direct Energie) e Tom Boonen (Etixx-QuickStep). Più adatti ad una corsa dura atleti come Romain Bardet (AG2R), Ion Izagirre (Movistar), Rafal Majka (Tinkoff), Rui Costa (Lampre-Merida), Julian Alaphilippe (Etixx-QuickStep), Bauke Mollema (Trek Segafredo), Tim Wellens e Tiesj Benoot (Lotto-Soudal) e il campione uscente Rigoberto Uran (Cannondale).

Per l’Italia, riposte grani speranze nel toscano Diego Ulissi, che sulla carta potrebbe trasformare questa due giorni canadese nel proprio terreno di caccia ideale. L’atleta della Lampre-Merida può attaccare da lontano oppure gestirsi per provare ad imporsi allo sprint. Sempre in volata, potrebbe giocarsi le proprie carte Matteo Trentin, che però alla Etixx-QuickStep potrebbe essere chiuso da Boonen. Presenti anche Diego Rosa, Fabio Aru (Astana) e Gianni Moscon, stella del Team Sky che si è messo in evidenza nei mesi estivi. Inoltre, al Gp Québec farà il suo ritorno alle corse Adriano Malori dopo il lungo recupero l’aveva visto protagonista, purtroppo, dopo un incidente occorso a gennaio al Tour de San Luis. 

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

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