Hockey ghiaccio
Hockey su ghiaccio, Preolimpico Oslo 2016: l’Italia cerca il miracolo contro la Norvegia
AAA miracolo cercasi. L’aritmetica non condanna ancora l’Italia di hockey su ghiaccio al Preolimpico iniziato ieri a Oslo con una sconfitta all’overtime contro la Francia, ma per ribaltare le gerarchie del torneo gli azzurri dovranno conquistare il bottino pieno contro la Norvegia padrona di casa questa sera alle 20 (diretta streaming sulla nuova web tv del Cio) e per farlo, come si può facilmente intuire, servirà più che un’impresa.
Gli scandinavi, i favoriti della vigilia, hanno perso all’esordio contro il Kazakistan per 4-3 ai supplementari. Guidati dalla star NHL Mats Zuccarello (New York Rangers) rimangono comunque in piena corsa per la conquista del pass per PyeonghChang 2018 e nel proprio roster possono contare anche su un’altra stella della lega nordamericana, l’attaccante dei Colorado Avalanche Andreas Martinsen. L’intero gruppo, inoltre, milita nel campionato locale o nella vicina Svezia, con esperienza internazionale maturata sia nei Mondiali di Top Division – in cui l’Italia invece è solita salire per poi retrocedere l’anno dopo, e così via – che nella Champions League, manifestazione negata ai club del Bel Paese.
Verdetto dunque scontato? L’Italia che ieri si è arresa dopo 27 secondi di supplementare 3 vs 3 contro una Francia meno dominante del previsto, molto fisica ma alla portata del Blue Team in fatto di tecnica, non ha demeritato. La rosa è giovane, pressoché priva di oriundi e da due anni a questa parte non fa che crescere, davanti all’ottimo portiere Andreas Bernard ma priva, purtroppo, di un attaccante di razza in grado di capitalizzare le tante occasioni create. Per avere la meglio della Norvegia, tuttavia, la difesa non basterà. L’Italia non ha nulla da perdere e può provarci. Ma anche il powerplay, 1/3 ieri, deve migliorare assai.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
francesco.caligaris@oasport.it
Foto: dalla nostra inviata Carola Semino