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MotoGP, GP Gran Bretagna 2016, pagelle: Maverick in volo, Marc implode e rischia grosso. Cal e Vale show

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Il GP di Gran Bretagna ha regalato l’ennesima “sorpresa” di questo Motomondiale 2016, diventato recentemente abbastanza “diverso” dal solito… Il successo a Silverstone di Maverick Viñales ha infatti offerto il settimo vincitore differente negli ultimi sette appuntamenti iridati; pensate, una Suzuki non saliva sul gradino più alto del podio da oltre nove anni (Chris Vermeulen, in Francia, nel 2007)! Le condizioni difficili del weekend inglese (libere asciutte, qualifica bagnata, warm-up umido, corsa asciutta) non devono assolutamente sminuire l’impresa di Maverick: lo spagnolo s’era dimostrato in forma già in prova e, nei 19 giri della gara post-incidente in partenza tra Baz ed Espargarò, ha raccolto quanto seminato con la scuderia nipponica, non solo in questo fine settimana, ma da gennaio ad oggi. Il futuro compagno di Valentino Rossi in Yamaha ha preceduto sul podio Cal Crutchlow, 2° e autore di un’altra prova maiuscola dopo la vittoria di Brno, e il Dottore, 3° dopo un bellissimo duello “vecchio stile” con Marc Marquez. Il tavulliese ha rosicchiato tre punticini al 93 della Honda, ma fra i due i punti restano tanti, forse troppi: 50. Eccovi le pagelle della MotoGP a Silverstone by OA Sport.

Viñales: 10. Weekend bello e storico, per sé e per la sua squadra. Quello di Maverick a Silverstone è stato un volo solitario, una cavalcata trionfale, che ha chiuso un’attesa destinata ad interrompersi a breve. Il talento c’era e si vedeva, bisognava solo aspettare fiduciosi. E il giovane fidanzato della crosser dei record, Kiara Fontanesi, non ha deluso. Capitan Futuro del Mondiale MotoGP.

Crutchlow: 9. Questo qui ci sta prendendo gusto, ed è un gran bello spettacolo per tutti gli sportivi appassionati delle due ruote veloci. Tre podi in quattro gare, dopo un lungo silenzio: la recentissima paternità lo ha rinvigorito. Manda in visibilio in suo pubblico. Yes!

Rossi: 7,5. Poteva chiudere sul gradino più alto un fine settimana ben fatto, comunque da bilancio attivo. Generoso, tignoso, non risparmia nulla nella rimonta e, soprattutto, nel duello old style (mozzafiato ma corretto), sempre più “generazionale”, con Marquez. Ha corso da sedicente ignorante… Beata ignoranza a ‘sto punto, che spettacolo! Peccato solo per gli “appena” tre punti limati a Marc…

Marquez: 6,5. Co-produttore dello show in pista con l’ex idolo ed ex nemico Valentino, rischia grosso in occasione del lungo finale. Implode nella sua voglia di strafare, facendo per un attimo dimenticare il 93 Honda riflessivo e stratega di questa stagione. Limita i danni, 4° posto prezioso prezioso.

Pedrosa: 6,5. Chiude la top-5 inglese davanti a Dovizioso, Aleix Espargarò e Lorenzo, ritrovandosi a 26 punti dal terzo posto iridato. A fari spenti, El Señor della costanza di rendimento e della prudenza…

Lowes: 6+. Si ripresenta dopo dieci anni al Circus del Motomondiale e ottiene un 13° posto assolutamente positivo. Nessun errore al debutto, attento e bravo.

Dovizioso: 6-. Sesto al traguardo con un ginocchio malconcio. La sensazione e il retrogusto amaro sono sempre gli stessi: quest’anno non avrebbe dovuto lottare solo per rimanere nella top-10 iridata…

Lorenzo: 4. Non pervenuto. Stavolta non ha nemmeno l’alibi della pioggia per giustificare la sua assenza dalla bagarre che conta. Ha ormai la testa alla prossima stagione in Ducati, è evidente, ma mollare così lo scettro non è bello…

Iannone: 4. Il ritorno delle vecchie, cattive abitudini… Ma c’era il talismano-Belen ad incitarlo…?!

Miller-Redding: 4,5. Mesto ritorno nel limbo…?!

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giuseppe.urbano@oasport.it

Foto: Marco Fattori

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