Nuoto
Nuoto, dagli Usa: 10 mesi di squalifica per Lochte, addio Mondiali e fine carriera?
La bugia brasiliana costerà carissima a Ryan Lochte, il terzo atleta più medagliato di sempre alle Olimpiadi alle spalle di Michael Phelps e Jenny Thompson. Il 32enne nato a Rochester (New York), infatti, dovrebbe andare incontro a una squalifica di 10 mesi che terminerà il 30 giugno 2017 ma che gli farà perdere inoltre la possibilità di partecipare ai prossimi Mondiali, in programma a Budapest dal 14 al 30 luglio. La notizia non è stata ancora confermata, ma l’indiscrezione riportata da Usa Today citando una fonte che ha preferito rimanere anonima ha già fatto il giro del pianeta finendo anche sul Guardian e sul sito di riferimento Swimvortex.
Lochte, che al termine delle gare di nuoto a Rio 2016 aveva partecipato a una festa nell’hospitality area francese insieme ai tre compagni di squadra Jimmy Feigen, Jack Conger e Gunnar Bentz, aveva dichiarato l’indomani di essere stato vittima di una rapina a mano armata da finti poliziotti. Le autorità giudiziarie del Brasile, tuttavia, hanno smascherato gli statunitensi – vistosamente ubriachi – attraverso le indagini, arrivando a ottenere un video delle telecamere di sicurezza di una stazione di servizio il cui bagno è stato vandalizzato dagli atleti, scappati poco dopo a bordo di un taxi per fare ritorno al villaggio olimpico.
Nei giorni successivi Lochte si è scusato via Instagram ma le sue parole non hanno convinto a pieno: secondo la stampa è sembrato più dispiaciuto per il fatto che la sua popolarità fosse stata macchiata dalla notizia che dal riprovevole fatto stesso. Ha perso quattro grandi sponsor (Speedo, Ralph Lauren, Syneron-Candela e Airweave) trovandone però subito un altro con Robocopp e, soprattutto, ribadendo il suo già annunciato momentaneo stop dall’agonismo per partecipare all’edizione americana di Ballando con le Stelle. Vista la squalifica imminente, però, da provvisorio il ritiro potrebbe diventare ora definitivo. Per lui già in passato si erano spalancate le porte della televisione.
Swimvortex rivela infine che le sanzioni a Feigen, Conger e Bentz dovrebbero essere più lievi, ma saranno annunciate da Usa Swimming, il Cio e il comitato olimpico statunitense che ancora non si sono espressi sull’argomento. La carriera di Ryan Lochte, 12 medaglie olimpiche e 65 mondiali tra vasca lunga e vasca corta, potrebbe essere terminata in uno squallido distributore di benzina di Rio.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Swimmeeting Alto Adige