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Olimpiadi, Malagò: “Bene a Rio, ma a Tokyo faremo meglio. Basta contributi a scatola chiusa”
Nel corso della Giunta Nazionale del Coni, il presidente Giovanni Malagò ha tracciato un bilancio sulla spedizione italiana alle Olimpiadi di Rio 2016: “Sono molto felice per i risultati ottenuti a Rio de Janeiro, ma non penso che abbiamo fatto qualcosa di eclatante. Noi, con i circa 400 milioni all’anno che stanzia il Governo, stiamo facendo bene e a Tokyo 2020 faremo meglio. Sapevamo di avere molte frecce al nostro arco. Qualcuno è andato oltre le aspettative, altri sono stati molto sfortunati: penso a Nibali e Mangiacapre, per esempio. Ma alla fine abbiamo ottenuto tanti podi e siamo nei primi dieci del medagliere. È un punto di partenza“, le sue parole riportate dell’Ansa.
Il numero uno dello sport italiano punta sui giovani verso obiettivi sempre più ambiziosi: “A Rio abbiamo vinto le stesse medaglie di Londra abbassando però di quasi tre anni l’età media dei nostri medagliati, ora a 25 anni: un vero cambio generazionale“.
Malagò, infine, annuncia un cambiamento che potrebbe rivelarsi epocale se effettivamente attuato e riguardante i contributi alle singole Federazioni: “Il Coni non darà più nulla a scatola chiusa, vogliamo sapere che cosa viene fatto con i nostri investimenti“.
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Nany74
6 Settembre 2016 at 17:56
Ehm, posso permettermi un’opinione personale? Ma non dovrebbe essere SEMPRE così ???????? Malagò, attento a quello che dici, altrimenti rischi di alzare il tappeto sbagliato…….ah, con te sopra ovviamente !!!