Paralimpiadi
Paralimpiadi Rio 2016: le speranze di medaglia dell’Italia. Atletica e nuoto con grandi ambizioni
NUOTO – Il nuoto dovrebbe rivelarsi un’importante miniera di medaglie per l’Italia. Il protagonista annunciato è Federico Morlacchi (100 – 400 stile libero, 200 misti, 100 rana, 100 farfalla nella classe S9), che dopo aver conquistato tre bronzi a Londra 2012 si è laureato due volte campione mondiale e dieci volte campione europeo, oltre a collezionare numerose medaglie tra argenti e bronzi. A Londra 2012 l’altra stella italiana fu Cecilia Camellini (50 – 100 – 400 stile libero, 100 dorso), atleta della categoria S11 che vinse in quell’occasione ben sei medaglie, due di ogni colore.
Più recente è l’esplosione dell’atleta di origine albanese Arjola Trimi (50 stile libero, 50 dorso, 50 rana, 200 misti, 4×50 misti), che gareggia nelle classi S3 ed S4: la ventinovenne è stata una delle rivelazioni degli ultimi anni, vincendo ben sei titoli europei ed un titolo mondiale, oltre ad altre cinque medaglie iridate. Campione del mondo è anche Francesco Bocciardo, nella categoria S6 (50-100-400 stile libero), mentre tra i medagliati della competizione di Glasgow ci sono anche Vincenzo Boni e Giulia Ghiretti.
Non vogliamo infine dimenticare le ottime prestazioni italiane degli ultimi Campionati Europei di Funchal, dove Francesco Bettella, Marco Maria Dolfin, Riccardo Menciotti, Valerio Taras, Alessia Berra, Emanuela Romano ed Arianna Talamona sono stati tra i medagliati della rassegna continentale.
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