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Paralimpiadi Rio 2016: le speranze di medaglia dell’Italia ed il borsino di lunedì 12 settembre

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Dopo una giornata trionfale per i colori azzurri, suggellata dall’oro di Federico Morlacchi, è già tempo di voltare pagina e proiettarsi verso nuovi obiettivi e traguardi, con l’Italia che, iniziata la scalata al medagliere, non vuol certo fermarsi qui. Andiamo dunque a scoprire quali sono le nostre migliori carte da giocare.

ATLETICA

Giuseppina VERSACE – 400 m T44

Giusy Versace ha conquistato proprio quest’anno la medaglia di bronzo europea, ma la concorrenza che sarà presente a Rio sarà di livello ben superiore rispetto a quella della rassegna continentale. Sognare non costa nulla ma le ambizioni di podio sono davvero limitate.

Possibilità di medaglia: 25%

Oney TAPiA – Lancio del disco F11

Nono nella prova del getto del peso, l’italo-cubano affronterà quest’oggi la sua gara preferita, quella del lancio del disco della categoria F11, nella quale nutre serie speranze di medaglia. L’azzurro infatti si presenterà rassegna reduce dal titolo europeo conquistato a Grosseto, dove ha anche stabilito il nuovo record della competizione continentale con una misura di 42.56 metri. L’avversario da battere sarà il padrone di casa brasiliano.

Possibilità di medaglia: 50%

TIRO CON L’ARCO

Compound mixed Eleonora SARTI/Alberto SIMONELLI

Reduce da un’ottima qualificazione, con il quarto punteggio, alle spalle di Iran, Cina e Turchia, la squadra italiana andrà a caccia del podio, forte di due arcieri di grande qualità che in avvicinamento all’appuntamento paralimpico hanno mostrato ottimi riscontri negli appuntamenti internazionali che li hanno visti protagonisti. Di sicuro avversari come Iran e Cina, soprattutto, fanno paura ma il podio non sembra essere così fuori portata.

Possibilità di medaglia: 60%

NUOTO

Federico MORLACCHI – 100 stile libero

Dopo lo strepitoso oro nei 200 misti e con due medaglie complessivamente al collo, come si suol dire, l’appetito vien mangiando. Nei 100 stile libero, il il 23enne di Luino parte con ambizioni di medaglia. Il successo pare essere difficile, ma il podio pienamente alla portata in virtù del secondo posto ottenuto l’anno scorso ai Mondiali di Montreal e della doppietta europea 2014-2016.

Possibilità di medaglia: 80%

Cecilia CAMELLINI – 50 stile libero S11

L’azzurra, dopo aver conquistato l’argento nei 400 stile libero, si presenta ai nastri di partenza di questa specialità col piglio giusto e la voglia di far bene. Campionessa paralimpica in carica sulla distanza, la Camellini è iscritta col terzo tempo stagionale e se il successo sembra complicato, il raggiungimento della top3 non altrettanto. Pertanto da un’atleta della sua classe è auspicabile attendersi una prestazione all’altezza della situazione, come la finale delle otto vasche ha dimostrato.

Possibilità di medaglia: 50%

Arjola TRIMI – 150 SM4

Argento mondiale sulla distanza, è accreditata di tempi da podio ma essendo un’atleta in evoluzione costante non è possibile porre dei limiti. La vasca dell’Olympic Aquatics Stadium saprà dare la sua risposta ma si può puntare qualche fiches sulla Trimi.

Possibilità di medaglia: 60%

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Immagine: Finp

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