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Rugby Championship 2016: gli All Blacks travolgono il Sudafrica e conquistano il titolo! Argentina ko contro l’Australia

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Gli All Blacks ottengono la quarta vittoria su altrettante partite al Rugby Championship, conquistando così il titolo considerata la successiva sconfitta rimediata dall’Argentina contro l’Australia. Nel match odierno la Nuova Zelanda ha travolto il Sudafrica con lo score di 41-13, che testimonia una lieve sofferenza soltanto nel primo tempo, al termine del quale i campioni del mondo hanno dominato di fronte al pubblico di Christchurch. L’inizio dei neri è subito arrembante e il calcio di Barrett sblocca il punteggio al 9′, a dispetto invece dei sudafricani incapaci di rendersi pericolosi. Al 19′ accade però l’inaspettato: azione da manuale degli ospiti, bravi prima a sfondare e poi ad insistere sulle ruck, con la meta di Bryan Habana che conferisce il primo vantaggio agli Springboks. La gioia tuttavia dura poco, la spinta dei padroni di casa torna infatti a farsi costante producendo due mete mortifere griffate dall’asse Dagg-Savea, al quale però il Sudafrica riesce a resistere grazie alla realizzazione dalla piazzola di Jantjies. La prima frazione si chiude 15-10 per la Nuova Zelanda. 

Nella ripresa il copione non cambia visto che gli All Blacks vogliono chiudere in fretta la contesa, intento al quale contribuisce un pesantissimo errore al piede degli ospiti che genera la marcatura di Ben Smith sotto i pali. Il resto è accademia, il Sudafrica realizza soltanto dalla piazzola, gli All Blacks mai sazi piazzano la meta del bonus con l’altro Savea, Ardie, al quale seguono le realizzazione nel garbage time di Sam Whitelock e Perenara. Poca cosa quest’oggi gli Springboks, che oltre ad una prestazione negativa hanno aggiunto un’insolita sensazione di confusione tattica.

Nel secondo incontro di giornata l’Argentina aveva bisogno di una vittoria con bonus contro l’Australia per impedire alla Nuova Zelanda la conquista del titolo, ed invece ad imporsi sono stati i padroni di casa per 36-20. Se il buongiorno si vede dal mattino l’inizio è stato pessimo da parte dei sudamericani, che hanno pagato a caro prezzo una distrazione difensiva da cui è scaturita la meta di Kerevi al primo minuto. I padroni di casa hanno subito il contraccolpo psicologico piazzando pochissimi placcaggi rilevanti e favorendo così l’avanzamento avversario, coronato non a caso dalle due marcature di Haylett-Petty e Genia tra l’8′ e il 12′. L’Argentina è riuscita a sbloccarsi soltanto al 23′ grazie alla realizzazione dalla piazzola di Sanchez, bravo a replicare poco dopo fissando così il parziale del primo tempo sul 21-6. Quando in apertura di ripresa l’azione dei sudamericani ha cominciato a farsi più convinta sembrava il preludio ad una reazione, come testimoniato dalla meta di Cordero, tuttavia i Wallabies sono riusciti immediatamente a destabilizzare di nuovo gli avversari grazie alla seconda marcatura di Genia. Il sipario sulla partita è di fatto calato in quel momento, la realizzazione di Hooper ha messo la situazione in ghiaccio per i padroni di casa, e a nulla è servita l’incursione della bandiera firmata da Isa. L’Argentina ha evidentemente pagato una frazione inaugurale troppo al di sotto delle aspettative, e non è bastato un secondo tempo alla pari per ristabilire il danno già fatto.

 

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Foto: Profilo Twitter All Blacks

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