Arco
Tiro con l’arco, Paralimpiadi Rio 2016: Airoldi sogna il podio, Erario per ben figurare
Dopo la delusione di ieri del mixed team compound composto da Eleonora Sarti ed Alberto Simonelli, che puntavano al podio dopo i precedenti successi ottenuti in ambito internazionale, l’Italia prova a voltare pagina con l’inizio delle gare individuali. Spazio all’arco olimpico Open maschile che vedrà impegnati i nostri Alessandro Erario alle ore 16:45 contro il giapponese Kimimasa Onodera e Roberto Airoldi alle 17:15 contro il brasiliano padrone di casa Luciano Rezende (BRA). Gli azzurri partiranno dai sedicesimi di finale ed il programma prevede che nella tarda serata italiana vengano disputate le finali.
Valutando le prestazioni nel ranking round dei nostri atleti, entrambi esordienti alla competizione paralimpica, il novarese classe ’76 (Airoldi) è quello che sembra avere qualche “freccia in più”, se ci passate il termine. Nella qualificazione al tabellone principale, infatti, il suo sesto posto, mantenendo sempre un andamento costante dalla prima all’ultima volée testimonia una forma eccellente. I 624 punti finali ottenuti da Airoldi, pertanto, possono far ben sperare pur ritenendo il target del podio estremamente difficile. L’iraniano Ebrahim Ranjbarkivay (637 punti nuovo record paralimpico nel ranking round), il tailandese Hanreuchai Netsiri (633 punti nella qualificazione) ed il tedesco Maik Szarszewski (629 nella qualificazione) sembrano quelli maggiormente accreditati per la conquista della top 3. Tuttavia la finale non è solo una questione tecnica ma anche mentale ed in uno sport come quello dell’arco, l’incidenza del fattore psicologico è determinante per il conseguimento del risultato.
Per quanto concerne l’altro azzurro, le sue chance appiano un po’ più limitate. Nella prima uscita paralimpica, Erario è sembrato un po’ subire l’importanza dell’evento incorrendo in alcuni errori, nella prima parte di gara. Nelle ultime sessioni di tiro, l’italiano ha saputo riprendersi ottimamente chiudendo in quindicesima piazza ed ora, nei sedicesimi di finale, dovrà vedersela col nipponico Onodera (diciotessimo nel ranking round) in una sfida equilibrata.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
Immagine: FITArco