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Vuelta a España 2016: Mathias Frank vince sul muro di Llucena! I big tutti assieme, Quintana in rosso

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Pendenza ben oltre il 20%, fuga numerosa vincente e pochi distacchi tra i big: servito nella 17esima tappa il classico menù della Vuelta a España 2016. Vittoria per lo svizzero Mathias Frank, che ha regalato un altro successo alla IAM Cycling nell’anno della chiusura. Tra i big, solita gestione di Froome mentre Quintana, Contador e Chaves hanno destato un’impressione positiva, staccando tutti gli altri uomini da top 10.

Ormai classica fuga della prima ora che si è avvantaggiata molto numerosa e composta da Imanol Erviti e José Herrada (Movistar), Michael Gogl (Tinkoff), Michal Golas e Leopold König (Sky), Silvan Dillier (BMC), Robert Gesink e Bram Tankink (LottoNL-Jumbo), Simon Gerrans e Magnus Cort Nielsen (Orica-BikeExchange), Dario Cataldo (Astana), Mathieu Ladagnous (FDJ), Haimar Zubeldia (Trek-Segafredo), Axel Domont (Ag2r La Mondiale), Pavel Kochetkov (Katusha), Bart De Clercq (Lotto-Soudal), Maxime Bouet (Etixx-Quick Step), Kristian Sbaragli (Dimension Data), Mathias Frank, Clément Chevrier e Marcel Wyss (IAM Cycling), Kristijan Durasek (Lampre-Merida), Stéphane Rossetto (Cofidis), Christoph Pfingsten e Scott Thwaites (Bora-Argon 18), Pello Bilbao e Jaime Roson (Caja Rural-Seguros RGA) e Perrig Quemeneur (Direct Energie).

Questi uomini hanno trovato margine, con il gruppo accondiscendente nel concedere vantaggio, fino ad attaccare la salita finale con circa 5′ di vantaggio. Ad una decina di chilometri dal traguardo Dario Cataldo ha provato l’attacco, trascinando con sé Mathias Frank in vista del lungo muro con pendenze spesso superiori al 20% nonostante i 4 chilometri di lunghezza.

L’elvetico, sin dalle prime rampe, è sembrato molto brillante e a 2 chilometri e mezzo dal traguardo ha staccato Cataldo. Alle spalle di questi due atleti è tornato sotto Robert Gesink, seguito da König ed Herrada. L’azione di Frank, però, non si è spenta con il passare dell’asfalto e del cemento sotto le ruote e l’atleta della IAM Cycling ha conquistato il primo successo della carriera in un grande giro. Podio completato, nell’ordine, da un König in forte rimonta e da Gesink. Quinta posizione finale per Dario Cataldo.

Il gruppo dei big si è risvegliato ai piedi della salita con la Movistar ad impostare il ritmo sulle prime rampe. Per gran parte della salita, nessuno ha provato a fare la differenza. Il primo ad attaccare è stato Alberto Contador (Tinkoff): rivale diretto in classifica, Esteban Chaves (Orica-BikeExchange) ha risposto in progressione riportando sotto Nairo Quintana (Movistar). Ha pagato qualcosa Chris Froome (Team Sky), che non ha risposto subito perdendo una ventina di metri e riprendo gli avversari già all’interno dell’ultimo chilometro. L’elastico del britannico è perdurato fin sul traguardo, dove però è riuscito a inserirsi in seconda posizione tra i big alle spalle di Contador e davanti a Quintana e Chaves: partita patta tra i migliori 4 della classifica generale e nulla di fatto quando mancano sempre meno chilometri alla conclusione della Vuelta.

Quintana in classifica ha sempre 3’37” su Chris Froome, 3’57” su Chaves e 4’02” su Contador. Più lontani tutti gli altri.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: By Pymouss (Own work) [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

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