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Basket, quarta giornata Serie A 2016/2017: Pascolo sempre più importante, bene la coppia Cervi/Aradori

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La quarta giornata di Serie A è andata in archivio con l’Olimpia Milano sempre in testa in solitaria a punteggio pieno e con un gruppetto di tre squadre ad inseguirla. Tra queste c’è la Grissin Bon Reggio Emilia, che fa del gruppo degli italiani il suo vero punto di forza. Nessuno in campionato (a parte forse l’EA7 un po’ rivoluzionata) può permettersi di giocare con un quintetto formato tutto da giocatori nati in Italia.

Nel big match contro Venezia, sono stati Riccardo Cervi e Pietro Aradori i principali protagonisti del successo della squadra di Max Menetti. Per il centro una prestazione da 19 punti e 24 di valutazione, mentre per l’ala sono 18 punti e 20 di valutazione. Soprattutto la prestazione di Cervi è significativa: tornato a casa dopo la parentesi comunque fortunata ad Avellino, il centro nel giro della nazionale deve assolutamente vivere la stagione della definitiva maturazione in modo da poter diventare anche un perno fondamentale per l’Italia ai prossimi Europei e non solo il dodicesimo uomo come in occasione del Preolimpico.

Giocatore da nazionale che vuole diventare anche Davide Pascolo e sicuramente la strada intrapresa dall’ex Trento è quella giusta. Nella super Olimpia di questo inizio di stagione, “Dada” ha saputo ritagliarsi il suo spazio, offrendo un contributo significativo ogni volta che Repesa lo ha chiamato in causa. Il tecnico croato sa che può contare su di lui, come dimostra la doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi nel derby lombardo con Brescia.

Futuro azzurro è quello che spesso viene scritto a fianco del nome di Diego Flaccadori. Trento ha inizio anno ha deciso di puntare moltissimo sulla giovane guardia mancina, che sta ripagando la fiducia di società e allenatore. Contro Capo d’Orlando sono arrivati 14 punti in 25 minuti.

Una delle partite più attese della giornata era quella tra Torino e Cremona. Due formazioni che vogliono stupire e provare e giocarsi le loro possibilità nella lotta ai playoff. A decidere la partita è stato Peppe Poeta, infallibile dalla lunetta (9/9), in un match chiuso con 16 punti in 23 minuti. Una grande prestazione dell’esperto play italiano.

 

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Foto pagina FB Olimpia Milano

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