Biathlon
Biathlon, Saverio Zini: “In questa stagione cerco la costanza di prestazioni in Ibu Cup. Sogno Anterselva 2020”
Sta lavorando duramente in questi mesi Saverio Zini, giovane di Livigno classe 1994, appartenente al gruppo sportivo Caserma Perenni dell’Esercito a Courmayeur. Saverio, componente della squadra B della Nazionale di biathlon, è uno dei nostri atleti più promettenti e in questa stagione proverà a fare il salto di qualità in Ibu Cup. A lui chiediamo le sue sensazioni nell’avvicinamento alle competizioni e le sue aspettative.
Tra poco più di due mesi prenderà il via la stagione invernale, come sta procedendo la preparazione, sia atletica che al tiro, e complessivamente come ti senti?
“Sì, a fine Novembre ci saranno le prime gare che si disputeranno in Norvegia. L’allenamento sta procedendo molto bene, adesso sono nel periodo delicato in cui si pone l’attenzione sui dettagli; dal punto di vista fisico mi sento abbastanza bene e anche al tiro ho ottenuto un buon miglioramento: sono soddisfatto della preparazione svolta fino a questo punto”.
Attualmente fai parte della squadra B composta da un misto di atleti giovani come Andrea Baretto e Luca Ghiglione, e più esperti come Thierry Chenal e Andreas Plaickner. Come ti trovi nel gruppo azzurro seguito da Moreno Montello?
“In Squadra B mi trovo molto bene, c’è un ottimo clima sia tra colleghi che con i tecnici. Essendo in 5 atleti riusciamo ad essere seguiti bene e questo è un punto di forza”.
Come valuti la tua prima stagione tra i senior che ti ha visto esordire nel circuito Ibu Cup?
“L’anno scorso sono passato di categoria e sono riuscito ad esordire in Ibu Cup, era il mio obiettivo stagionale, ma i risultati che ho ottenuto non mi hanno soddisfatto. Tuttavia ho preso coscienza riguardo i punti deboli su cui lavorare per migliorare quest’anno ed è stata un’ opportunità per vedere il mio livello confrontandomi con atleti stranieri”.
Dove pensi di dover migliorare per aumentare il tuo livello e le tue performance?
“Quest’anno i punti su cui migliorare sono stati la precisione e velocità di tiro e e affinare la tecnica sullo sci con una componente di rapidità”.
Sei soddisfatto delle tue prestazioni ai Campionati Italiani estivi disputatisi lo scorso mese in Val Martello, dove hai colto dei discreti piazzamenti?
“Durante i Campionati Italiani estivi di Val Martello c’è stata l’occasione per confrontarmi e capire a che punto ero con la preparazione. I piazzamenti sono stati abbastanza positivi, nella sprint ho trovato buone sensazioni sia sugli skiroll che nel tiro, invece nell’inseguimento ho commesso qualche errore di troppo nell’ultima serie di tiro, altro aspetto su cui devo migliorare”.
Quali saranno gli obiettivi principali per la prossima stagione e cosa ti aspetti?
“L’ obiettivo per questa stagione è fare bene in Ibu Cup trovando costanza nella prestazione sia sullo sci che sul tiro”.
Quanto è importante secondo te riuscire ad allenarsi con continuità sui poligoni di casa di Livigno, dove a partire dal 20 ottobre potrai già fare i primi test sulla neve?
“Quest’anno grazie all’idea innovativa del presidente A.P.T di Livigno Luca Moretti di stoccare la neve della stagione passata per aprire un anello a fine ottobre, sicuramente ha grande importanza perché dà la possibilità di sciare molto presto e trovare il feeling con lo sci. Inoltre aggiungeranno un poligono e questo darà spazio anche al biathlon, che mi permetterà di svolgere allenamenti combinati, molto importanti per quel periodo”.
C’ è un tuo compaesano che ha già ottenuto dei buoni risultati in Coppa del Mondo e che condivide con te il gruppo sportivo e lo sponsor. Com’e il tuo rapporto con Thomas Bormolini e riuscite ad allenarvi spesso insieme?
“Sì, Thomas in questi anni ha ottenuto buoni risultati in Coppa del Mondo e il nostro è un buon rapporto. Purtroppo gli allenamenti sono diversi ed è difficile che ci ritroviamo per allenarci insieme, però quando c’è la possibilità usciamo insieme da Livigno per recarci nella pista delle Motte”.
Anterselva 2020: un successo per tutto il biathlon azzurro, una motivazione in più per allenarsi…
“Sicuramente l’idea che i Mondiali del 2020 si terranno in Italia in un luogo in cui ho già corso e il tracciato mi piace molto, mi dà una motivazione in più per fare bene, migliorare e provare ad essere là con addosso il pettorale”.
Foto: pagina Facebook Livigno
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