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Ciclismo: Bradley Wiggins e Sky indagati dall’antidoping britannica (Ukad)

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Non ha mai termine il travaglio “dopante” per Sir Bradley Wiggins e il Team Sky. Il vincitore del Tour de France del 2012 e la sua ex squadra, infatti, sono stati indagati dall’agenzia antidoping britannica (Ukad). Secondo quello che viene riportato dal Daily Mail online ‘Wiggo’ avrebbe ricevuto un pacco dal proprio team, in Francia nel 2011 contenente un medicinale sospetto. L’episodio citato è solo l’ultima della serie visto che il baronetto era già stato al centro di una serie di sospetti circa le autorizzazioni mediche legate all’uso di sostanze farmacologiche specifiche, vale a dire il Triamcinolone acetonide, un corticosteroide ad azione prolungata per curare l’asma. L’utilizzo di questi farmaci era stato concesso a Wiggins nel 2011 prima del Tour e nel 2013, prima del Giro d’Italia.  La questione è diventata pubblica dopo il furto di cartelle cliniche nella banca dati della Wada, l’Agenzia Mondiale Antidoping, da parte del gruppo di hacker russi Fancy Bears e la loro successiva pubblicazione in rete. Quali ulteriori elementi, dunque, salteranno fuori?

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto da pagina FB Team Sky

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