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Formula 1

F1, GP Giappone 2016, Maurizio Arrivabene: “Abbiamo sottovalutato la Mercedes, Red Bull più umile di noi”

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Al termine delle prove libere del GP del Giappone ha parlato Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari, che ha voluto fare un punto sulla stagione della “Rossa” e di un anno comunque per ora deludente “La macchina è più veloce dell’anno scorso, ma non abbastanza. Il nostro errore è stato sottovalutare la forza della Mercedes, in Red Bull sono stati più umili di noi”.

Abbiamo commesso degli errori di valutazione a inizio estate e ne paghiamo le conseguenze– prosegue Arrivabene- sicuramente non siamo stati all’altezza, ma c’è anche una componente di imprevedibilità. La nostra non è una squadra di fenomeni, ma di persone cresciute dentro la Ferrari molto determinate a fare bene. Siamo un buon team e abbiamo grande entusiasmo, sarà la Ferrari di tutti e di nessun fenomeno

Arrivabene ha poi analizzato anche i due piloti: “Seb non è un problema, ma non è neanche la soluzione. E’ una delle soluzioni insieme a tutto il team. A volte ci sono state distrazioni o altri problemi, ma tutti commettono errori. Raikkonen ama tantissimo la Ferrari e ricordo che è l’ultimo campione del mondo con questa tuta addosso. Quando schiaccia l’acceleratore va davvero forte”

Sebastian Vettel e Kimi Raikonnen (parole dal sito gazzetta.it) si sono soffermati, invece, sulle gara e sulle libere di oggi: “Il bilanciamento ottimale ancora non c’è – dice Vettel – vedremo i dati per capire dove siamo rispetto agli altri, però il podio è sempre possibile, inoltre potrebbe piovere e dovremo farci trovare pronti. Certo non aiuta partire indietro (con la penalità in griglia), ma sorpassare è possibile, anche se non sempre facile. Al momento ci manca un po’ di aderenza, ma col lavoro potremmo bilanciare la macchina per distribuire meglio l’aderenza e trovare velocità in più. Oggi abbiamo cercato di lavorare sia sulla gara che sulla qualifica, ci siamo concentrati sulla soft al mattino ma abbiamo provato anche la gomma dura

“Alla fine ho faticato un po’ tutta la giornata per il sottosterzo nella prima parte del giro – spiega Raikkonen – il tempo non è male e se riusciamo a sistemare la macchina possiamo andare più veloci. Verso la fine è andata meglio, ma non siamo ancora dove vorremmo essere. Nella seconda sessione ho avuto un piccolo problema elettrico, probabilmente legato ad un sensore: una volta sostituito è andata bene. Riusciremo a lottare con le Red Bull? È presto per dirlo, faremo del lavoro su tutti i dettagli per migliorare il feeling e poi vedremo cosa avremo in mano

 

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Foto Pier Colombo

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