Formula 1
F1, GP Messico 2016: Lewis Hamilton all’attacco di Nico Rosberg. Ferrari in un buio tunnel
Lewis Hamilton all’assalto di Nico Rosberg. E’ ormai un ritornello che si rincorre di gara in gara. La monotonia del dominio Mercedes è riuscita però a creare una delle rivalità più accese e ricche di colpi di scena degli ultimi anni, ed a metter pepe a questa coda di 2016. La voglia di addentare cordoli ed asfalto del britannico, contro l’apparente calma ed il temperamento da contabile del tedesco. Rosberg, in questi ultimi tre GP stagionali, deve difendere un importante tesoretto, e può contare, oltre alle sue sfavillanti performance, sulla quasi totale assenza di rivali se non contiamo il suo incubo ricorrente chiamato Lewis.
Dal canto suo Hamilton sta facendo il massimo possibile, mettendo pressione già a partire dalle qualifiche, per continaure poi il suo piano nel main event domenicale. Ci riuscirà anche a Città del Messico? Il vantaggio di Rosberg (26 punti), rappresenta un margine rassicurante, ma la presenza di Max Verstappen in seconda fila, ed il rettilineo di partenza lungo quasi un km, sono elementi da non sottovalutare. Partenza dunque importantissima, durante la quale Nico deve necessariamente mantenere i nervi saldi.
Capitolo Ferrari. Le Rosse vivono una fase calante, semmai fosse ancora possibile livellare il rendimento della vettura verso il basso…Performanti nelle libere ed in gran parte delle qualifiche, le monoposto di Maranello si sono sciolte nelle fasi finali della Q3, dal momento in cui la temperatura dell’asfalto è schizzata oltre i 55°. La mancanza di grip, e la perdita di potenza palesata nel finale da Raikkonen, sono ulteriori campanelli d’allarme che vanno ad alimentare una nefasta orchestra. La speranza in casa Ferrari è che la stagione 2016 termini in fretta…
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