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Artistica
Ginnastica, in calo il numero dei tesserati: dal picco del 2013 scesi del 15%! Tra reality e risultati, l’attenzione mediatica cresce
L’altro giorno abbiamo detto che la ginnastica è il secondo sport più praticato in Italia, secondo solo alla pallavolo (clicca qui per saperne di più). Dei 117.217 tesserati alla FGI, ben l’89% fa parte del gentil sesso. Numeri assolutamente positivi in termini assoluti ma bisogna altresì sottolineare che il numero dei tesserati è in crollo vertiginoso rispetto agli anni passati.
Nel 2013 venne toccato lo stratosferico picco dei 136.513 iscritti: un numero incredibile che proiettò la ginnastica nella top 10 degli sport più praticati in assoluto nel nostro Paese. Da lì però una lenta ricaduta che ha fatto praticamente perdere 10mila tesserati all’anno: 126661 nel 2014 e 117217 nel 2013, un rilevante -15%.
Il boom era arrivato per merito dei risultati delle Olimpiadi di Londra 2012 (prima storica finale a squadre per le ragazze, l’amaro quarto posto di Vanessa Ferrari al corpo libero, il bronzo di Matteo Morandi agli anelli e quello delle Farfalle della ritmica) ma soprattutto, inutile negarlo, grazie al successo straordinario del reality Ginnaste – Vite Parallele trasmesso su MTV. Effetti positivi che sembrano essersi un po’ sgonfiati progressivamente nel quadriennio che ha condotto alle Olimpiadi di Rio 2016.
La fatidica quota 100mila era stata superata nel 2010. Basti ricordare che nel 1997 la ginnastica era pratica in Italia solo da 57mila persone, nonostante l’epopea Jury Chechi.
Va però sottolineato mille volte che il numero di praticanti di ginnastica non è strettamente correlato all’attenzione e alla passione che ruota attorno a questo sport. È una disciplina che non può essere praticata da tutti, servono delle doti e delle capacità ben specifiche (oltre a un’immensa voglia di sacrificio) che non tutti possiedono. Fate un sondaggio sugli spalti di qualsiasi gara e capirete che la percentuale di tesserati è davvero ridotta.
Anche perché se è innegabile che il numero dei tesserati è in netto calo, è altrettanto chiaro che l’attenzione attorno al circuito della Polvere di Magnesio è notevolmente aumentata. Basta guardare semplicemente i dati di ascolto che hanno avuto le Finali delle Olimpiadi di Rio 2016 trasmesse in diretta tv su Rai Due in prima serata (clicca qui per saperne di più) o i palazzetti pieni in Serie A.
Ricordiamo che nelle statistiche, presentate nel consueto rapporto annuale del Coni, con la voce “ginnastica” ci si riferisce a tutte le sezioni: artistica, ritmica, trampolino elastico, aerobica, acrobatica, GpT, fitness. I dati sull’anno olimpico 2016, quello più importante per la visibilità di uno sport e per creare nuovi proseliti, verranno diffusi nel 2017.
Di seguito una tabella riassuntiva del numero di tesserati alla Federazione Ginnastica d’Italia nel corso degli anni:
ANNO | TESSERATI |
2015 | 117217 |
2014 | 126661 |
2013 | 136513 |
2012 | 98953 |
2011 | 101817 |
2010 | 100530 |
2007 | 80123 |
1997 | 57204 |