Ciclismo
Giro di Lombardia 2016: pronostico aperto, spettacolo atteso
Da Como a Bergamo, l’ultima Monumento della stagione. Il Lombardia chiude, in un certo senso, il 2016 agonistico in attesa dell’appendice mondiale che si disputerà a Doha, riservata ad un altro genere di atleta.
Le difficoltà altimetriche della corsa nostrana sono note, l’arrivo con lo strappo di Bergamo Alta è suggestivo e tecnico allo stesso tempo, rendendo la corsa selettiva ma aperta a diverse soluzioni. La Classica delle foglie morte, anche se anticipata di una settimana e per questo priva dell’elemento che l’ha contraddistinta nel corso della storia, è un incrocio. La chiusura di un ciclo, la voglia di chiudere il 2016 nel migliori dei modi per rilanciarsi verso il 2017, la necessità di confermarsi ad alti livelli. Ogni corridore ha una storia e un ruolo nel copione che si dipanerà sulle strade e le salite lombarde.
Ci saranno i grandi nomi, tante possibili sorprese in un contesto che non offre garanzie di alcun tipo. Dalla volata ristretta alla lunga fuga in solitaria, ogni scenario è plausibile, senza eccezioni. Questo, e i 4400 metri di dislivello, renderanno la corsa spettacolare e carica di significati. Nonostante l’età e le 109 edizioni già sulle spalle.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Valerio Origo