Ciclismo
Giro d’Italia 2017: Vincenzo Nibali: “Ci sarà un grande dispendio energetico”. Fabio Aru: “La corsa sarà bellissima per il pubblico”
Oggi si è svolta la presentazione ufficiale del Giro d’Italia 2017, la centesima edizione della gloriosa Corsa rosa. Ecco le dichiarazioni di Vincenzo Nibali e Fabio Aru, due dei possibili protagonisti azzurri, a margine dell’evento.
VINCENZO NIBALI: “Le tappe in Sardegna non sono mai state semplici e penso che nella prima parte di questo Giro i velocisti la faranno da padrone. L’Etna l’ho affrontato nel 2011 (quell’edizione della corsa rosa la vinse Alberto Contador, poi squalificato), non sarà facile scalarlo a causa della stretta sede stradale e della mancanza di vegetazione. Arrivare con la maglia rosa nella propria città sarebbe bellissimo ma mi piace restare coi piedi per terra. Il Blockhaus non lo conosco molto bene ma sicuramente avere due arrivi in salita nelle prime giornate significa che bisognerà avere una buona condizione fisica fin dall’inizio. La prima cronometro, in Umbria, è davvero difficile, ben articolata e sarà necessario vedere come staranno gli avversari. La seconda settimana sarà particolarmente dura, sarà importante essere pronto con testa, lucido e non farsi sfuggire niente. Assisteremo a due corse: quella per il successo di tappa e quella per la classifica generale. La 16esima frazione (Rovetta-Bormio) sarà un passaggio importante, in cui si metteranno i puntini sulle “i”. Complessivamente, questo Giro sarà molto duro, l’ultima cronometro sarà molto importante e credo che aiuterà a creare dell’equilibrio. Se mi sento di poterlo vincere? Non lo so, ci sarà un grande dispendio energetico“.
FABIO ARU: “Il fatto che la competizione parta dalla mia Sardegna è una bellissima emozione. Mi ricordo la prima volta che il Giro partì da qui: ancora facevo mountain-bike e mi fermai per assistere al passaggio dei corridori. Non sarà per niente facile, così come, del resto, anche la seconda settimana. La terza sarà certamente fondamentale ai fini del risultato finale. In tutto, credo che la gara sarà incerta fino alla fine. Certamente sarà bellissimo per il pubblico“.
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Foto: Valerio Origo