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Golf, European Tour. Lo svedese Noren vince il British Masters 2016, italiani nelle retrovie

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Deludono gli azzurri al British Masters 2016, torneo valido per il circuito dell’European Tour. Il migliore degli italiani è Renato Paratore, che ha concluso la sua prova al 22° posto con -8, pagando a caro prezzo soprattutto un pessimo primo giro, nel corso del quale un disastroso triple bogey alla buca 3 gli ha tolto fiducia e lo ha indotto a chiudere 2 colpi sopra il par. Il talentuoso golfista romano si è poi riscattato nel secondo round con un eccellente -6, ma è stato troppo impreciso nel terzo giro e la quarta tornata (-5) gli è servita soltanto a preservare la top 30 dopo l’eccellente settima posizione ottenuta soltanto una settimana fa nell’Alfred Dunhill Links Championship. Per Paratore, tuttavia, si tratta comunque di una conferma ad alti livelli che lo proietta finalmente in una nuova dimensione, quantomeno in ambito europeo.

Piccoli segnali di crescita anche per Matteo Manassero (-3), che si deve però accontentare del 49° posto a causa di quattro bogey durante l’ultimo decisivo giro. Il suo risultato, in realtà, è tutt’altro che stratosferico, ma rappresenta un progresso rispetto alle sue recenti uscite, in occasione delle quali spesso non ha neppure superato il taglio, circostanza quest’ultima che ha visto mestamente protagonista Nino Bertasio, 84° con un pessimo +2.

Il trionfatore del British Masters è lo svedese Alex Noren, capace di preservare una continuità di rendimento incredibile nel corso dei quattro giri e di chiudere la sua prestazione con un superbo -18. Al secondo posto si è piazzato il sorprendente austriaco Bernd Wiesberger (-16), davanti all’inglese Lee Westwood (-15), tornato a veleggiare nei piani alti della classifica dopo un lungo periodo opaco culminato nella catastrofica Ryder Cup di Chaska, nel corso della quale i suoi errori hanno contribuito a compromettere il tentativo di rimonta dell’Europa.

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Foto: Valerio Origo

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