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Golf, European Tour: si torna in Scozia per l’Alfred Dunhill Links Championship 2016. Molti big al via

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Al termine della emozionante parentesi Ryder Cup, il circuito europeo torna alla normalità. Spazio infatti all’Alfred Dunhill Links Championship 2016 (montepremi 6 milioni di euro), tappa dell’European Tour in programma su tre diversi percorsi scozzesi, tra i più amati al mondo: Old Course di St.Andrews, Carnoustie & Kingsbarns. L’evento è caratterizzato da una formula abbastanza particolare, che prevede dapprima il classico gioco tra 168 professionisti, poi una competizione a squadre con l’abbinamento tra un professionista ed un dilettante.

Nella passata edizione trionfò il danese Thorbjorn Olesen, che concluse il torneo con lo score di -18, beffando il duo americano composta da Brooks Koepka e Chris Stroud. Pensando alla prossima ed imminente 16esima edizione saltano all’occhio i nomi di diversi big. Pronto a stupire l’inglese Danny Willett, vincitore Major ed uno tra i più brillanti di questo 2016. Da non sottovalutare il debuttante in Ryder Cup Rafa Cabreara Bello. Lo spagnolo, quarto nella Race to Dubai, ha i numeri giusti per poter aggiudicarsi il trofeo. Scalpita anche il belga Thomas Pieters, tra i più in forma nelle ultime settimane. I vari Andrew Johnston, Shane Lowry e Brander Grace, daranno filo da torcere ai già citati sicuri protagonisti.

Capitolo Italia. Ai nastri di partenza un Matteo Manassero in cerca di risultati per concludere la stagione all’insegna della positività. In Scozia figurano anche Edoardo Molinari, Francesco Laporta, Nino Bertasio e Renato Paratore.

Per ciò che riguarda i percorsi, da sottolineare come il St.Andrews, teatro dell’Open Championship 2015, costituito da ampi green ondulati, possa essere di facile interpretazione nelle giornate soleggiate e calme, per poi divenire un mostro durante dì ventosi e dal clima poco confortevole. Il Carnoustie Link, che ha ospitato l’Open in sette occasionim è conosciuto come uno dei percorsi più spietati e duri da affrontare, ergendosi ad autentica sfida per qualsiasi golfista. Infine, il Kingsbarns Golf Links, inaugurato nel 2000, è dei tre il meno arduo. Tante le occasioni per ottenere un segno – in ognuna delle sue buche. Da evitare i numerosi bunker, questo percorso offre un panorama costiero formidabile in quattro delle sue holes.

Foto: Valerio Origo

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ciro.salvini@oasport.it

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