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Golf, Ryder Cup 2016: gli USA controllano sul 5-3 dopo la prima giornata, ma l’Europa sembra essersi finalmente destata dal torpore

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Si è da poco conclusa la prima giornata della Ryder Cup 2016, in corso sugli splendidi green dell’Hazeltine National Golf Club di Chaska, al termine della quale la previsione della vigilia secondo cui gli USA quest’anno fossero realmente favoriti si è tramutata in realtà concreta. Il team guidato da Davis Love III conduce infatti per 5-3, con qualche segnale di ripresa palesato dai protagonisti del Vecchio Continente soltanto nei fourball del pomeriggio, che lasciano comunque aperta una piccola fiammella di speranza. In mattinata la squadra statunitense ha realizzato infatti un clamoroso en plein aggiudicandosi tutti e quattro i foursome, senza mai dare l’impressione di vacillare contro un team giovane e inesperto. L’unico rammarico per il Vecchio Continente è stato forse rappresentato dal match perso sul fil di lana dal duo Rory Mcllroy-Andy Sullivan, avanti di due buche contro Rickie Fowler e Phil Mickelson prima di crollare improvvisamente nel finale concedendo 1 up di vantaggio agli avversari.

Nei fourball del pomeriggio il copione è decisamente cambiato, tant’è che la compagine europea è riuscita ad aggiudicarsi tre dei quattro incontri grazie ad una reazione d’orgoglio dei suoi uomini di maggior spicco. Formidabile performance del duo composto da Henrik Stenson e Justin Rose, che hanno sconfitto Jordan Spieth e Patrick Reed con il parziale di 5&4, frutto di un’andamento senza sbavature coronato da una sequenza di 3 up consecutivi tra la la 12 e la 14.

In ripresa dopo la pessima prestazione del mattino Mcllroy, che insieme a Thomas Pieters all’esordio nella Ryder Cup, hanno avuto la meglio per 3&2 su Dustin Johnson e Matt Kuchar, complice soprattutto un Rory in stato di grazia che ha guidato con saggezza l’inesperto compagno. Gli americani avevano provato la rimonta recuperando 2 up tra la 14 e la 15, ma il successivo colpo spedito in acqua da Johnson alla 16 ha definitivamente affievolito le loro speranze. Kuchar è stato bravissimo infatti a piazzare un birdie, preludio però all’ennesima magia di Mcllroy autorio di un pregevole quanto decisivo eagle.

 Buona prova anche per gli spagnoli Sergio Garcia e Rafa Cabrera Bello, giustizieri di J. B. Holmes e Ryan Moore con il punteggio di 3&2, figlio di una gara condotta sempre in testa grazie ad un vantaggio che si è spinto fino ai 4 up, non fosse stato per una distrazione nel finale che ha permesso alla coppia statunitense di affievolire leggermente il passivo.

 L’unica gioia a stelle e strisce è arrivata invece dalla coppia Brooks Koepka e Brandt Snedeker, apparsa davvero in forma smagliante lungo tutto il percorso, non lasciando scampo ai deludenti Martin Kaymer e Danny Willett, incappati in qualche passaggio a vuoto di troppo e arresisi con lo score di 5&4.

Per l’Europa, dunque, il compito appare ancora improbo, forse più di quanto era lecito aspettarsi, e pertanto è prevedibile che il capitano Darren Clarke provi almeno a mischiare un po’ le carte per evitare che le sfide individuali di domenica si svolgano a risultato già acquisito. La risposta arriverà nella giornata di domani, in cui si ripeterà lo stesso format andato in scena oggi.

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Foto: Profilo Twitter Ryder Cup

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