MotoGP
Moto3-Moto2, GP Giappone 2016: a Motegi vittorie in extremis di Bastianini e Luthi. Zarco allunga nella generale
Moto3. Il GP del Giappone va al nostro Enea Bastianini che vince lo spettacolare duello con Brad Binder e sale per la prima volta sul gradino più alto del podio nel 2016. Il neo Campione del Mondo del team Red Bull KTM Ajo è battuto al fotofinish, mentre il pilota di casa del team Honda, Hiroki Ono, è terzo. Nicolò Bulega è il primo a rimanere giù dal podio.
Il primo pomeriggio al Twin Ring Motegi è caratterizzato da un clima mite e soleggiato. Si spengono i semafori rossi e Andrea Migno parte bene, subito combattivo, mettendosi davanti a tutti. Alla prima curva si toccano Navarro, Rodrigo e McPhee: il pilota Estrella perde il controllo della sua moto e abbatte gli altri due corridori mentre il gruppo si allunga.
Al secondo giro Migno perde la testa della corsa e Binder si mette al comando seguito da Bastianini. Bella partenza di Francesco Bagnaia che, partito dalla quarta fila, guadagna posizioni nelle prime curve; “Pecco” si mette nella scia del Campione del Mondo ma dopo alcuni giri perde il passo e finirà settimo. Più arretrati Dalla Porta e Bulega, settimo e decimo quando mancano 18 giri. Per il corridore di Montecchio Emilia sarà una corsa vissuta nelle posizioni di testa mentre Lorenzo Dalla Porta perderà terreno concludendo al dodicesimo posto sotto la bandiera a scacchi.
Binder si piazza al comando delle operazioni e dietro di lui è battaglia tra italiani: Bastianini è secondo davanti a Bagnaia e Migno. Poi Ono, che con passo costante chiude le prime cinque posizioni seguito da Fabio Quartararo e Nicolò Bulega. Il francese è però superato dal numero 8 azzurro dopo quattro giri. Cadono Stefano Valtulini e Darryn Binder, stessa sorte per Aron Canet e Andrea Locatelli. Lo spagnolo riprenderà la sua corsa ma cadrà una seconda volta, alla curva 10.
All’undicesimo passaggio il nipponico ha la meglio su Bulega, mentre dietro Phillip Oettl sorpassa Di Giannantonio ma è ad oltre due secondi dai sei di testa guidati sempre da Binder che, non sazio fresco del titolo, vuole incamerare la sua sesta gara stagionale. I primi sei sembrano staccarsi leggermente dal resto del gruppo e Bulega dista da Fabio Di Giannantonio oltre un secondo che aumenterà nel corso dei passaggi successivi. Binder è sempre primo ma non riesce ad allungare mentre dietro di lui le posizioni cambiano di continuo.
Tutti sembrano in grado di vincere la quindicesima gara della stagione e, con l’uscita di scena di Navarro, per Bastianini può esserci la conquista temporanea della seconda piazza iridata. Anche per Bulega un arrivo nelle posizioni che contano può significare una bella progressione a livello di classifica generale, vista la gara non brillante di Joan Mir, al quarto posto iridato e undicesimo in gara ai meno dieci giri dalla fine, davanti al pilota Sky Team di soli quattro punti. Il numero 36 spagnolo alla fine chiuderà nono.
A meno cinque giri dalla fine, oltre alla caduta di Jaunfran Guevara, c’è da registrare l’allungo di Binder che distanzia di oltre sei decimi Enea Bastianini, al secondo posto. Il riminese prova a recuperare nei giri successivi ma il sudafricano per il momento resta al comando della corsa. Ultimi due passaggi: il numero 33 italiano ricuce lo strappetto e prepara l’assalto al sudafricano, mentre dietro Ono è tra i due piloti dello Sky Team VR46 Bulega-Migno.
Si accendono i duelli nella tornata finale. Bastianini studia l’avversario mentre Migno sbaglia e cade alla curva nove. Il numero 33 attacca alla quartultima curva ed è davanti. Tiene la posizione ma su traguardo la KTM numero 41 sembra più veloce e recupera qualche metro: l’arrivo è al fotofinish e il pilota Gresini taglia il traguardo per primo. Ono è terzo con Bulega che perde metri a causa della caduta del compagno di box. Per Bastianini è la prima vittoria stagionale mentre per il pilota di casa è la prima volta sul podio.
Un paio d’ore dopo la conclusione della corsa, arriva però la squalifica del giapponese Hiroki Ono (irregolarità in sede di pesatura). Sul terzo gradino del podio sale così “d’ufficio” il nostro Nicolò Bulega. Entra nella top-10 anche un altro italiano: Niccolò Antonelli.
ORDINE D’ARRIVO (TOP10) – MOTO3
Pos. | Num. | Pilota | Naz. | Team | Moto | Tempo/Gap |
1 | 33 | Enea BASTIANINI | ITA | Gresini Racing Moto3 | Honda | 39’24.273 |
2 | 41 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Ajo | KTM | +0.017 |
3 | 76 | Hiroki ONO* | JPN | Honda Team Asia | Honda | +2.654 |
4 | 8 | Nicolo BULEGA | ITA | SKY Racing Team VR46 | KTM | +4.002 |
5 | 65 | Philipp OETTL | GER | Schedl GP Racing | KTM | +5.119 |
6 | 4 | Fabio DI GIANNANTONIO | ITA | Gresini Racing Moto3 | Honda | +6.288 |
7 | 21 | Francesco BAGNAIA | ITA | Pull & Bear Aspar Mahindra Team | Mahindra | +7.739 |
8 | 11 | Livio LOI | BEL | RW Racing GP BV | Honda | +7.749 |
9 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Leopard Racing | KTM | +8.344 |
10 | 36 | Joan MIR | SPA | Leopard Racing | KTM | +8.880 |
*SQUALIFICATO PER IRREGOLARITA’ NEL PESO
Moto2. Thomas Luthi, pilota del team Garage Plus, è primo nel GP del Giappone 2016 davanti a Johann Zarco e ad un finalmente super-competitivo Franco Morbidelli (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS). Il francese leader della classifica iridata conquista una fondamentale piazza d’onore e beneficia delle cadute degli avversari diretti nella corsa al titolo. Alex Rins finisce infatti nella ghiaia dopo tre curve mentre la corsa di Sam Lowes termina al secondo giro.
Si spegne il semaforo e lo svizzero Luthi è subito davanti, Zarco si difende da Morbidelli. Alla curva tre cade Rins che compromette gravemente la sua rincorsa iridata. Lowes ha la meglio su Takaaki Nakagami (Idemitsu Honda), mentre il romano del team Estrella si mette davanti al Campione del Mondo che deve chiudere le porte al numero 22 del team Gresini. Il pilota di casa parte dalla terza fila e sarà protagonista nel finale gara di un bel duello con Morbidelli, la sfida più avvincente del GP nipponico.
Al secondo giro esce di scena un altro protagonista delle corsa iridata: Lowes, terzo in classifica generale, cade nell’ultima curva prima del traguardo. Per il pilota di Cannes la corsa è ora in discesa e adesso deve solo guadagnare più punti possibili sui diretti avversari per il Mondiale. Zarco subisce però il sorpasso di Nakagami mentre Morbidelli recupera su Luthi. I due sono vicini e la coppia prende margine dal resto dei piloti quando mancano 20 giri alla fine. Il leader della classifica iridata resta al quarto posto, mantenendo un passo costante mentre alla curva nove cade Jonas Folger.
La corsa procede senza scossoni nelle posizioni di testa. La coppia Luthi-Morbidelli ha un vantaggio di circa 2 secondi su Nakagami con quest’ultimo davanti a Zarco, poi Alex Pons. Al settimo giro cade Alex Marquez, mentre il secondo migliore italiano è Lorenzo Baldassarri del team Forward al nono posto; la sua gara si concluderà tuttavia con un ritiro.
Al decimo giro Luthi ha un vantaggio sugli inseguitori e Zarco approfitta di un errore di Nakagami alla curva 3 sistemandosi al terzo posto e, dopo qualche passaggio supera anche Morbidelli provando a recuperare sullo svizzero quando mancano sette giri alla fine. Al ventesimo passaggio Zarco ha azzerato quasi del tutto il vantaggio su Luthi, mentre il pilota di casa è negli scarichi della Kalex azzurra del centauro di Roma. La resa dei conti è vicina, il nipponico prova ad attaccare all’ultimo giro dalla fine per l’ultimo gradino del podio ma Morbidelli chiude una prima volta, cede e torna davanti per conquistare qualche metro di vantaggio nelle ultime curve e un ottimo terzo posto sotto la bandiera a scacchi.
Luthi taglia per primo il traguardo con Zarco secondo a 0.386 secondi. Alex Rins taglia il traguardo come ventesimo; per lui un fine settimana grigio. Simone Corsi e Mattia Pasini concludono la gara nelle prime dieci posizioni, sesto e settimo. Con la gara di Motegi, la nuova la classifica iridata della classe intermedia vede al comando Zarco con 222 punti, Rins resta secondo ma fermo a 201 lunghezze, mentre Lowes gara subisce il sorpasso di Luthi, vincitore per la terza volta nel 2016. Il nostro Morbidelli è quinto.
ORDINE D’ARRIVO (TOP10) – MOTO2
Pos. | Num. | Pilota | Naz. | Team | Moto | Tempo/Gap |
1 | 12 | Thomas LUTHI | SWI | Garage Plus Interwetten | Kalex | 42’45.854 |
2 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Ajo Motorsport | Kalex | +0.386 |
3 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Kalex | +5.863 |
4 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | IDEMITSU Honda Team Asia | Kalex | +6.090 |
5 | 11 | Sandro CORTESE | GER | Dynavolt Intact GP | Kalex | +16.246 |
6 | 24 | Simone CORSI | ITA | Speed Up Racing | Speed Up | +20.404 |
7 | 54 | Mattia PASINI | ITA | Italtrans Racing Team | Kalex | +20.683 |
8 | 60 | Julian SIMON | SPA | QMMF Racing Team | Speed Up | +20.760 |
9 | 23 | Marcel SCHROTTER | GER | AGR Team | Kalex | +24.394 |
10 | 19 | Xavier SIMEON | BEL | QMMF Racing Team | Speed Up | +27.113 |
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