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MotoGP, GP Australia 2016: Marquez a caccia di record, Valentino Rossi e Lorenzo per il 2° posto

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Appena due giorni fa, a Motegi, Marc Marquez ha strameritatamente intascato il titolo di Campione MotoGP 2016. Il Circus delle due ruote veloci si trasferisce ora a Sud, per i Gran Premi d’Australia (domenica 23 ottobre) e di Malesia (30 ottobre). Il famoso trittico, ormai dittico, deve dunque guardare altrove rispetto a Cervera ed al suo più illustre cittadino, per trovare motivi d’interesse degni di un Motomondiale spettacolare ed emozionante come quelli degli anni recenti…

Sul circuito di Phillip Island, terzultimo teatro stagionale in calendario, lo scorso anno la vittoria andò proprio a Marc Marquez, che precedette Jorge Lorenzo e Andrea Iannone; Valentino Rossi era ancora in lotta per il successo finale, ma tutti ricordiamo ancora come andò a finire… Il cinque-volte iridato ha un record da alimentare in Australia: chiudere l’annata avendo ottenuto punti in tutti i GP disputati. Un risultato ai limiti del clamoroso che certificherebbe ancor di più il cambiamento, la maturazione avuta da Marc, mai così regolare, accorto, “calcolatore” in passato, quando correva da cannibale sì, ma prestando ben poca attenzione all’amministrazione dell’enorme talento di cui ha sempre disposto.

Dietro di lui, gli eterni duellanti Rossi-Lorenzo (entrambi colpevolmente out in Giappone e sempre divisi da 14 lunghezze nella generale) correranno ad Eastern Creek per la piazza d’onore della MotoGP 2016, poco più che platonica per ciò che concerne le bacheche “materiali” dei due plurititolati centauri, ma molto importante ad altri livelli più “intimi”… Inoltre, la Yamaha può ancora spodestare la Honda (a +28 adesso) dal trono di leader del Campionato Costruttori: obiettivo non da poco per i Tre Diapason e l’Ala, non solo sportivamente parlando.

Chi può ancora credibilmente ambire al podio finale della classe regina è Maverick Viñales, terzo a Motegi dietro il nostro Andrea Dovizioso, distante 17 punti dal connazionale Movistar; il pilota Suzuki non dovrà guardarsi le spalle da Dani Pedrosa in questo weekend. L’esperto spagnolo della Honda è stato operato sabato a Barcellona dopo essersi rotto la clavicola nella caduta durante le prove libere del venerdì, la stessa peraltro che il pilota si fratturò in uno scontro con Marco Simoncelli nel 2011 in occasione del Gran Premio di Le Mans. Per rivederlo in pista, probabilmente se ne riparlerà per l’ultima corsa della stagione, a Valencia, il prossimo 13 novembre.

A Phillip Island la MotoGP è attesa da una gara lunga 27 giri, per un totale di 120 km. I due piloti che hanno collezionato più vittorie qui sono stati Valentino Rossi e l'”indigeno” Casey Stoner. Entrambi hanno vinto 6 volte. Il miglior poleman è proprio l’ex Ducati e Honda, ritiratosi dal mondo delle corse troppo presto, stando al giudizio degli addetti ai lavori e dei semplici appassionati del mondo delle due ruote.

E dire che Casey avrebbe potuto anche correre a Motegi, ma ha preferito andare a pesca. A rivelarlo è stato il quotidiano spagnolo Marca, che ha sottolineato questa grande passione di Stoner, a cui l’ex Campione del Mondo si dedica spesso e volentieri dopo aver annunciato il ritiro dalle corse. Stando ai rumors, la Ducati avrebbe offerto a Casey il posto dell’infortunato Iannone per il GP giapponese, ma anche stavolta la risposta di Stoner è stata negativa. Sono in tanti a sperare in un ritorno alle corse del fuoriclasse di Southport, ancora relativamente giovane (30 anni). Nel frattempo, Héctor Barberá può continuare a godersi l’esperienza in sella alla Ducati ufficiale.

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL WEEKEND AUSTRALIANO

 

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giuseppe.urbano@oasport.it

Foto: Marco Fattori

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