Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
MotoGP
MotoGP, GP Malesia 2016: Valentino Rossi contro Marc Marquez, si torna sul luogo del delitto
C’è poco da fare. Siamo sopraffatti dall’effetto rewind quando vediamo l’associazione Sepang (Malesia) – Mondiale MotoGP. Il collegamento è chiaro: il confronto/scontro tra Marc Marquez e Valentino Rossi datato 2015. Quanti fiumi d’inchiostro sono stati sprecati nel descrivere l’episodio. Il partito dei Rossisti contrapposto a quello dei Marquezisti hanno dato il meglio di loro per sostenere la causa dei due piloti ma quel che rimane è ancora tanta amarezza per come è stato gestito un weekend, colmo di tensione fin dalla conferenza stampa di presentazione.
VIDEO VALENTINO ROSSI CONTRO MARC MARQUEZ
Che succederà dunque quest’anno? Vi sarà un seguito? Difficile da dire. Di certo, Marc, grazie alla vittoria mondiale di quest’anno ed alla sua condotta, ha messo nel cassetto la chiosa del 2015, comprendendo i propri errori e concentrandosi esclusivamente sull’obiettivo iridato. Una maturazione valsa il successo finale a 4 gare dal termine.
Tuttavia, sgravato dal peso del Mondiale, sembra che il Cabronçito voglia dare libero sfogo al suo animus pugnandi sopito e quale occasione migliore dell’asfalto malese per liberare i cavalli? Guardando a Valentino, l’appuntamento con la vittoria manca da Barcellona (giugno) ed il secondo posto di Phillip Island (Australia) ha lasciato qualche rammarico al 46 per delle qualifiche a dir poco disastrose. Interessi e motivazioni che potrebbero incrociarsi in un nuovo duello per cuori forti.
E Jorge Lorenzo? Il round australiano è stato negativo: sesto posto che, con Marquez out e Rossi secondo sa davvero di sconfitta.Lorenzo ha confermato la sua scarsa attitudine con un certo compound di pneumatici associato a temperature particolari (fredde). “La M1 con questo freddo e poco grip scivolava troppo, più che a correre ho pensato a sopravvivere, uscire da ogni curva senza cadere. Sono un pilota che guida di fino, dopo 15 anni non posso convertirmi in uno aggressivo“. Lo spagnolo, pertanto, pregherà che Giove pluvio non faccia visita a Sepang per non incorrere nell’ennesimo buco nell’acqua.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
giandomenico.tiseo@oasport.it
Foto da youtube