Sci alpino, gigante femminile Soelden 2016: Gut domina la prima manche. Shiffrin seconda davanti a Bassino e Brignone

Lara Gut lancia subito un chiaro segnale alle sue avversarie, dominando la prima manche del gigante femminile di Soelden. Prestazione straordinaria della vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo, che ha rifilato distacchi abissali alle altre sciatrici in gara. Semplicemente perfetta la nativa di Sorengo, che ha affrontato al meglio il muro del Rettenbach e anche la parte finale in piano, dove in tantissime hanno perso anche due o tre secondi.

Al secondo posto, staccata comunque di 1.42 dall’elvetica, c’è Mikaela Shiffrin. L’americana è partita con il pettorale numero sedici, quando anche la pista non era in condizioni ottimali e dimostra dunque che anche in gigante sarà una delle grandi protagoniste della stagione. Il duello per la classifica generale tra lei e Lara Gut è solo all’inizio.

Ci si aspettava molto dalla squadra azzurra e almeno dopo la prima manche le due punte di diamante dell’Italia non hanno deluso. Marta Bassino è attualmente al terzo posto ad 1.84 dalla testa della classifica e dietro di lei c’è Federica Brignone con 1.97 di ritardo da Gut. Bassino è ancora alla ricerca del primo podio della carriera, ma dovrà guardarsi dal ritorno della connazionale nella seconda manche, anche perchè nella passata stagione a Soelden vinse proprio Brignone. Le possibilità di podio comunque sono elevate ed in caso di errori delle prime due magari si può sognare qualcosa in più.

La prima avversaria delle azzurre sarà Kajsa Kling, quinta a 2.13 dalla prima posizione. Dietro alla svedese ci sono le austriache Stephanie Brunner (+2.25) e Michaela Kirchgasser (+2.28), la slovena Ana Drev (+2.51), la francese Tessa Worley (+2.77) e poi chiude la top ten un’ottima Sofia Goggia, staccata di 2.81 da Gut.

In casa Italia si qualificano per la seconda manche Manuela Moelgg e Francesca Marsaglia, ma il loro ritardo è sopra i tre secondi e mezzo. Fuori dalle prime trenta e dunque eliminate Nadia Fanchini, Irene Curtoni, Elena Curtoni e la giovane Laura Pirovano, che non ha terminato la sua prova.

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foto di Valerio Origo