Speed Skating
Speed skating, Andrea Giovannini IN ESCLUSIVA: “Sogno una medaglia a Pyeongchang 2018”
A poco meno di un mese dalla prima tappa di Coppa del Mondo ad Harbin (Cina), lo speed skating italiano si sta preparando per un’altra stagione agonistica che dovrà proiettarlo alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018 puntando su una squadra in grande crescita. Tra gli atleti che si sono meglio disimpegnati nella passata stagione, c’è Andrea Giovannini, 23enne di Baselga di Pinè, autore di un’annata estremamente positiva e capace di strappare il primato dei 10000 metri nientepopodimeno che ad Enrico Fabris, mito della disciplina in Italia. E’ con l’atleta azzurro che abbiamo avuto il piacere di approfondire i temi relativi all’anno agonistico che sta per partire, in esclusiva per OA.
Andrea sei reduce da una stagione brillante, ricca di tanti miglioramenti cronometrici e di piazzamenti prestigiosi, a livello continentale e mondiale, sulle distanze più classiche dello speedskating (5000m 10000m). Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione che sta per partire?
“In questa stagione il mio target è quello di essere stabilmente nella top 10 delle distanze dei 5000 e 10000 metri in Coppa del Mondo cercando anche qualche risultato nei top 5. Inoltre sto curando anche i 1500 metri per entrare nel gruppo A di World Cup”.
Cosa pensi devi migliorare per poter raggiungere il top?
“Per raggiungere il top voglio e posso migliorare molto la mia tecnica sul ghiaccio, e ovviamente anche lavorare per crescere sotto il profilo fisico”.
Nel corso di una preparazione o di un’annata si vivono anche momenti complicati in cui non ci sente al 100% e forse l’allenatore pretende troppo. Cosa fa un atleta come te per superare queste difficoltà?
“Indubbiamente durante l’anno ci sono periodi e giornate nei quali le cose non vanno per il verso giusto. E’ molto importante quando vivi situazioni del genere restare concentrati su quello che si deve fare in allenamento cercando di ottenere il massimo possibile”.
Che cosa sono per te i Giochi di Pyeongchang 2018?
“Pyeongchang per me sicuramente è l’obiettivo numero uno, soprattutto nella gara a squadre. Il quarto posto dell’ anno scorso ai Mondiali ad un solo centesimo dal podio è stato frustrante però ci ha fatto capire che possiamo lottare per una medaglia nell’appuntamento a Cinque Cerchi”.
Come è la condizione della Nazionale in questo momento?
“A mio parere la condizione è molto buona, stiamo creando un gruppo giovane e molto affiatato, ed insieme riusciamo ad allenarci molto bene, e sono sicuro che in futuro potremo raggiungere traguardi sempre più prestigiosi”.
Ti piacerebbe o già hai fatto un’esperienza di allenamenti all’estero come Francesca Lollobrigida e Fabio Francolini? Potrebbe essere un’occasione per arricchire il proprio bagaglio tecnico?
“Senza dubbio un’esperienza all’estero potrebbe essere positiva, ma come ho precisato precedentemente in Italia stiamo creando un gruppo giovane e molto affiatato e sono certo che seguendo questa strada potremmo toglierci delle belle soddisfazioni, quindi per adesso sono convinto che questa sia la soluzione migliore per me”.
Il tuo sogno più grande?
“Il mio sogno più grande non può che essere una medaglia olimpica”.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
Foto da profilo FB Andrea Giovannini