Tennis
Tennis, Masters 1000 Shanghai: Bautista Agut vola in finale e manda in crisi Djokovic
Novak Djokovic non è più lui ed entra in crisi. Il numero uno del mondo viene sconfitto nella semifinale del Masters 1000 di Shanghai dallo spagnolo Roberto Bautista Agut, che si regala la vittoria più bella della carriera. Bautista si impone in due set con un doppio 6-4 dopo quasi due ore di match, qualificandosi per la prima finale in un Masters 1000 e diventando il nuovo numero 13 del mondo (best ranking). Dall’altra parte c’è un Djokovic nervoso come mai gli era capitato in carriera, che gioca male e commette tantissimi errori a volte anche banalissimi. Intanto c’è Murray che sorride e sogna il clamoroso sorpasso in classifica, soprattutto se dovesse vincere la semifinale con il francese Simon e domani il torneo.
Fin da inizio partita si capisce che non è il miglior Djokovic e che le scorie negative dell’ultimo periodo non se ne sono andate. Bautista è perfettamente in partita e si continua a giocare sul filo dell’equilibrio. Nole ha una grande occasione nel nono game, ma non sfrutta due palle break anche per bravura dello spagnolo. Nel gioco successivo Bautista prende coraggio e si procura un set point, che è subito decisivo con il serbo che sbaglia malamente, non riuscendo a tenere il ritmo dello scambio.
Djokovic distrugge la racchetta al termine del set perso ed è il simbolo del nervosismo del serbo. Il numero uno del mondo litiga anche con l’arbitro e nel sesto game commette una serie di errori e regala il break allo spagnolo. Bautista si trova avanti 4-2, ma ecco che arriva l’inaspettata reazione di Djokovic, che pur sprecando tantissimo alla terza palla break riesce a strappare il servizio all’iberico.
L’inerzia del match sembra poter cambiare, ma non è il solito Nole e con un’altra sciagurata serie di incredibili errori il serbo perde ancora la battuta. Il nono game è assolutamente pazzo e succede veramente di tutto: ci sono in rapida successione tre palle break per Djokovic e altrettanti match point per Bautista, ma alla fine è il serbo tra mille fatiche e anche colpi di grande livello a spuntarla alla quarta occasione. Tutto sembra poter cambiare, ma Nole va subito sotto 0-30 e deve poi difendere un altro match point: questa volta però Bautista non trema e trova un passante che gli può cambiare la sua vita tennistica.
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