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Volley femminile, Serie A1 – Terza giornata, le pagelle: record Egonu, Diouf risponde, Adenizia stampa, Bergamo incanta

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Nel weekend si è disputata la terza giornata della Serie A1 di volley femminile. Di seguito le consuete pagelle per conoscere top e flop del fine settimana.

 

PAOLA EGONU: 10. Bisogna solo lasciare parlare i numeri: 46 punti, 53% in attacco, 2 aces, 2 muri. Record di punti in Serie A1 (superato il primato di Liubov Sokolova che reggeva dal 2009), eguagliato il primato generale della Serie A 1 (46 segnati da Mariana Conde nel 1999). L’opposto del Club Italia sfodera una prestazione ai limiti della fantascienza, riscrive gli albi delle statistiche, ribadisce la sua potenza inaudita e il suo livello tecnico che può ancora migliorare. La 17enne rappresenta il futuro del nostro volley e lo ha comprovato in cinque set infiniti contro Firenze anche se la squadra federale ha poi perso l’incontro.

 

KATARZYNA SKOWRONSKA e MINA POPOVIC: 9. Bisognerebbe premiare tutta Bergamo, capace di vincere il big match contro Novara e di conquistare la vetta solitaria della classifica dopo una lunga assenza dalla posizione detenuta tante volte dalla Foppapedretti in passato. L’opposto si esalta segnando 20 punti di grande sostanza e precisione, non sbagliando praticamente nulla; la centrale pesca 5 muri e soprattutto attacca con un incredibile 86% in attacco (18 punti totali). Un plauso all’infinita Leo Lo Bianco che ha gestito al meglio sia il gioco centrale che quello con le attaccanti, tra cui la solita Miriam Sylla (18, 59% in ricezione). Laura Partenio ci ha messo lo zampino nel tirato finale dell’incontro, Suelen si è immolata.

ADENIZIA FERREIRA e FLO MEIJNERS: 9. Scandicci ribadisce di essere una seria pretendente allo scudetto e, dopo aver espugnato il campo di Conegliano, annichilisce anche l’ambiziosa Modena. A fare la differenza la strepitosa centrale autrice di 10 muri e la schiacciatrice olandese autrice di 20 punti ma soprattutto superlativa in ricezione (84% di positiva).

SAMANTHA FABRIS: 8,5. La migliore in campo per Casalmaggiore che ci ha messo tutto il cuore possibile per rimontare dallo 0-2 sul campo di Bolzano e uscire con 2 punti fondamentali. Le Campionesse d’Europa, dopo aver sfiorato il trionfo iridato, sono tornate in Italia da Manila e non è stato facile rituffarsi subito in campionato. Cuore infinito da parte delle ragazze in rosa, 25 punti del suo opposto chiamata ripetutamente in causa da Llyod e secondo successo stagionale al tie-break.

 

VALENTINA DIOUF: 8. Si carica sulle spalle il peso di Busto Arsizio come era previsto e per la seconda volta consecutiva non delude le aspettative: 24 punti (43% in attacco, 2 aces, 2 muri), ottima intesa con Noemi Signorile, stesa Montichiari dopo due set iniziali davvero combattuti e grande risposta al movimento.

INDRE SOROKAITE: 8. La sua prestazione è passata inosservata perché in contemporanea Paola Egonu ha riscritto la storia ma la schiacciatrice di Firenze ha trascinato le compagne: 31 punti tra cui quelli decisivi per ottenere una fondamentale vittoria contro il Club Italia. Determinanti anche i 5 muroni di capitan Calloni e la sostanza di Melandri (13).

KATARZYNA SKOUROPA e SAMANTHA BRICIO: 7,5. Regia stupenda e concretezza offensiva, Conegliano sfrutta palleggiatrice e schiacciatrice di riferimento (14 punti), espugna Monza agevolmente e intasca un successo importante. Le Campionesse d’Italia soffrono solo nel primo set, poi si distendono bene e ottengono il secondo successo stagionale.

 

NOVARA e MODENA: 5. Le due vecchie capoliste perdono in trasferta, entrambe per 1-3: le piemontesi nel big match contro Bergamo che schizza in vetta alla classifica, le emiliane contro Scandicci. Due scivoloni pesanti in avvio di stagione, con un gioco a tratti deficitario e tanti meccanismi da rivedere.

MONTICHIARI: 5. Il gioco non è neanche male, lottano nei primi due set contro Busto Arsizio ma la terza sconfitta consecutiva e con un solo set vinto in tutto non può essere colta con soddisfazione dalle bresciane.

 

(foto Rubin/LVF)

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