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Basket, Eurolega 2016/2017: Milano attende il Baskonia di Bargnani. Sfida chiave per l’Olimpia

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Settimo capitolo della stagione di Eurolega per l’Olimpia Milano,che si appresta a vivere una settimana di fuoco. Questa sera la sfida al Baskonia e poi giovedì trasferta complicata sul campo della Stella Rossa di Belgrado. Due partite che potranno dire quale sia la reale forza di Milano in ambito europeo.

Si comincia dunque dagli spagnoli di Vitoria, ma con la particolarità che la sfida si disputerà a Desio e non al Forum d’Assago come abitudine. Milano affronta quella che puó essere definita una diretta rivale per la corsa ai playoff, anche se si parla di una squadra capace di raggiungere le Final Four lo scorso anno, che ha un record attuale di 4-2 e che ha demolito nell’ultima giornata il Fenerbachce.

Gli spagnoli hanno peró cambiato molto rispetto alla passata stagione ed il roster è stato completamente rivoluzionato. In panchina non c’è più Perasovic ma Sito Alonso, giovane allenatore che ben ha fatto a Badalona. Tra i giocatori tanti arrivi dalla NBA: come Shane Larkin, Rodrigue Beaubois, Chase Budinger e soprattutto Andrea Bargnani. Il centro azzurro, peró, potrebbe non essere della partita perchè sta recuperando ancora da un infortunio e nell’ultima giornata di campionato non è sceso in campo.

Sotto i riflettori ci sarà come sempre la difesa di Milano. In stagione solo il Darussafaka non ha superato quota 90 punti contro l’EA7. L’Olimpia sta segnando tantissimi punti in attacco, due volte di fila sopra i 100 punti, ma contro certi avversari le partite si vincono soprattutto nella propria metà del campo.

I precedenti sono a favore degli spagnoli, che hanno vinto sei delle dieci sfide giocate. Lo scorso anno le due formazioni si sono affrontare nella regular season e il bilancio è stato di una vittoria a testa in casa. Due anni fa Alessandro Gentile realizzó proprio contro il Baskonia il suo career high in Eurolega con 27 punti nel successo 99-85 di Milano.

In questo momento, loro sono la squadra più in forma d’Europa. Hanno perso a Valencia in campionato ma hanno giocato meno di 48 ore dopo la gara con il Fenerbahce che certamente è stata dispendiosa sia fisicamente che mentalmente. Come tutti noi, avranno sofferto a tenere questi ritmi e non hanno avuto il loro tipico approccio. Sono una squadra costruita benissimo, con tanti giocatori di talento che può segnare molto. Dovremo essere molto attenti e giocare 40 minuti di grande intensità

In EuroLeague, la difesa vince le partite e quindi è lì che dobbiamo lavorare ed è lì che stiamo cercando di migliorare a partire dalla gara con Baskonia, perché abbiamo visto che in attacco il nostro rendimento è alto. Tutto nasce da un atteggiamento attento per tutti i 40 minuti

andrea.ziglio@oasport.it

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FOTO di Valerio Origo

 

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