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Calcio, qualificazioni Mondiali 2018. Gli avversari dell’Italia ai raggi X. Büchel e Wieser le stelle del Liechtenstein, c’è anche il figlio di Mario Frick

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Al Rheinpark Stadion di Vaduz andrà in scena domani sera una sfida inedita per il panorama calcistico europeo. L’Italia affronterà il Liechtenstein, squadra del piccolo Principato geograficamente situato tra Austria e Svizzera, e dovrà evitare passi falsi contro una delle storiche cenerentole del vecchio continente, che occupa attualmente il 183° posto nel ranking Fifa. Il Liechtenstein, in realtà, è membro Fifa soltanto dal 1974, ha disputato la prima partita ufficiale nel 1981 contro Malta ed è approdato nel calcio che conta in occasione delle qualificazioni ai Campionati Europei 1996, chiudendo il girone eliminatorio all’ultimo posto, circostanza che si è ripetuta con cadenza puntuale, eccezion fatta in due sole occasioni.

Da qualche anno i club del Principato partecipano al campionato svizzero, il che ha contribuito ad innalzare sensibilmente il livello di competitività anche della Nazionale, non nuova a sorprese contro compagini anche piuttosto blasonate, ma la rosa a disposizione del tecnico René Pauritsch vanta perlopiù elementi che militano in tornei semiprofessionistici. Il calciatore più famoso della storia del Liechtenstein è indubbiamente Mario Frick, attaccante che ha trascorso gran parte della sua carriera in Italia con discreti risultati anche nella massima serie con le casacche dell’Hellas Verona e del Siena. Frick ha messo a segno 20 reti in serie A e 9 in Coppa Italia, ma è in B che ha dato il meglio di sé con la maglia della Ternana, di cui è diventato un’autentica bandiera e lo straniero più prolifico della storia del club umbro con 133 presenze e 44 gol all’attivo.

Attualmente “Super Mario” allena il Balzers, club semiprofessionistico che milita nella Prima Lega, una sorta di quarta serie svizzera, da cui provengono anche ben 5 convocati di Pauritsch, che si fida ciecamente dell’ex stella del Principato, al punto da inserire nell’elenco anche suo figlio, Yanik Frick, attaccante 18enne dell’Altach, club attualmente al comando della Bundesliga austriaca. Gli elementi più rappresentativi della selezione del Liechtenstein sono il fantasista dell’Empoli Marcel Büchel e il centrocampista del Reading Sandro Wieser, ma i più amati in patria sono i veterani, ossia il portiere capitano Peter Jehle, con esperienze in Portogallo e Francia, ed il centrocampista col vizio del gol Frank Burgmeier, entrambi con oltre 100 presenze in Nazionale.

Dal Vaduz, club attualmente ultimo in classifica nella massima serie svizzera, oltre a Jehle proviene anche il difensore Maximilian Göppel, punto fermo del pacchetto arretrato. Pauritsch, infine, può contare anche su tre “oriundi”, Cengiz Biçer e Seyhan Yildiz, di origine turca, e Dennis Salanovic, 20enne di talento che ha preferito la nazionalità del Liechtenstein rinunciando all’opportunità di essere convocato dalla Bosnia.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Liechtensteiner Fussballverband

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