Calcio
Calcio, Qualificazioni Mondiali 2018: Inghilterra-Scozia, la sfida delle sfide nella mitica cornice di Wembley
La splendida cornice dello Stadio di Wembley è pronta ad ospitare questa sera (ore 20:45 italiane, diretta su Sky Calcio2/Sky Sport 3 HD) la sfida delle sfide, Inghilterra-Scozia, valevole per le qualificazioni ai Mondiali del 2018 e fondamentale per la conquista del primo posto nel girone F.
Il match internazionale più antico del mondo tra due compagini geograficamente vicinissime ma ideologicamente agli antipodi ebbe inizio nel lontano 1872 quando le due squadre, all’Hamilton Crescent di Glasgow, si sfidavano per la prima volta. Da quel primo incontro ne seguirono altri 111 conditi da 47 vittorie inglesi, 41 scozzesi e 24 pareggi. Tra le partite più significative viene in mente quella del 1961, sempre a Wembley, quando i leoni inglesi inflissero un pesantissimo 9-3 ai malcapitati “cugini” britannici grazie anche ad una tripletta firmata da Jimmy Greaves. Sei anni dopo, la rivincita della Tartan Army, sempre sul rettangolo verde “nemico”, vittoriosa 3-2 contro i campioni del mondo in carica che non perdevano da ben 19 match. Come non ricordare poi del successo 2-0 della Nazionale dei Tre Leoni negli Europei di casa (1996) con le firme di Alan Shearer, Paul Gascoigne e David Seaman (capace di neutralizzare un calcio di rigore). Ultima in ordine di tempo, negli impegni ufficiali, la sfida nel play-off per qualificarsi ad Euro 2000. Una dura battaglia con gli inglesi vincenti a Hampden Park (Scozia) grazie ad una doppietta di Paul Scholes e gli scozzesi, vicinissimi all’impresa, battendo i rivali a Wembley 1-0 con rete di Don Hutchison e Seaman ancora una volta protagonista (rigore parato ad Hutchinson).
Venendo all’oggi, l’Inghilterra è reduce da un periodo piuttosto turbolento a livello calcistico, con le dimissioni di Sam Allardyce e la scelta di affidare la panchina al tecnico dell’Under-21 inglese, Gareth Southgate, ex difensore di Crystal Palace, Aston Villa e Middlesbrough, nonché tra i convocati della Nazionale dei Tre Leoni per gli Europei del 1996 e del 2000 e i Mondiali del 1998 e del 2002. Nonostante ciò, gli uomini di Southgate si trovano in testa al raggruppamento F a quota 7 punti, avendo battuto Slovacchia e Malta e pareggiato in Slovenia. Più problematica la condizione degli uomini di Gordon Strachan, quarti con 4 punti e decisamente in difficoltà nell’ultima partita contro gli slovacchi, persa 3-0.
L’incontro di Wembley ha dunque una valenza fondamentale per entrambe le compagini in ottica qualificazione che, lo ricordiamo, premierà la prima di ogni girone con l’accesso diretto mentre la seconda dovrà giocarsi le proprie chance nei play-off.
L’undici inglese dovrebbe prevedere un 4-2-3-1: dubbio a sinistra è sul duo Rose/Bertrand, con quest’ultimo favorito, assieme ai soliti Stones, Cahill e Walker. In mediana Henderson giocherà insieme all’inamovibile Dier, mentre dietro la punta Kane, agiranno Lallana, Sterling e Rooney. Il campione del Manchester United, escluso nell’ultima partita contro la Slovenia, attraversa un periodo molto difficile ed anche col club non vede il campo con continuità. Da tenere d’occhio, poi, il solito Jamie Vardy, in grado di spaccare la partita subentrando nel secondo tempo. Sul versante scozzese, Strachan è probabile punti sui calciatori d’esperienza come Steven e Darren Fletcher, Snodgrass sulla destra nel 4-2-3-1, ed il valente McArthur dietro le punte, finito in gol recentemente con la maglia del Crystal Palace.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da profilo twitter Fifa