Calcio
Calcio, Qualificazioni Mondiali 2018: Liechtenstein-Italia 0-4, gli azzurri durano un tempo. Doppietta per Belotti
Serviva una goleada e il primo tempo prometteva molto bene, invece poi è arrivato uno stop che lascia un po’ di amaro in bocca ai tifosi azzurri. In quel di Vaduz, nella quinta giornata di qualificazione ai Mondiali di calcio di Russia 2018 per il girone G l’Italia batte per 4-0 i padroni di casa del Liechtenstein non riuscendo ad eguagliare gli 8 gol di scarto dati dalla Spagna alla stessa nazionale. Visto l’andamento non si potrà puntare al pareggio in casa degli iberici: bisognerà vincere per agguantare la prima posizione a meno di errori di Ramos e compagni. Unico risultato favorevole agli azzurri la sconfitta dell’Albania con Israele, che sta a significare secondo posto praticamente scontato.
Ventura ci prova con una formazione iper offensiva: 4-2-4 con Candreva e Bonaventura ad accompagnare la coppia d’attacco titolare formata da Belotti ed Immobile. In difesa la coppia centrale Romagnoli-Bonucci con due terzini di spinta come De Sciglio e, a sorpresa, Zappacosta a destra. In regia ovviamente De Rossi e Verratti.
L’Italia parte fortissimo, con gran voglia di creare occasioni da gol: sfondano i terzini sia sulla destra e sulla sinistra, il gol manca solo per un pelo. Passano 11′ e si sblocca il risultato: calcio d’angolo spizzato da Romagnoli con la voleè vincente di Andrea Belotti al secondo gol consecutivo in maglia azzurra dopo quello siglato in Macedonia. Non passa neanche un minuto e arriva il bis: la coppia d’attacco duetta alla grande con Belotti che serve Ciro Immobile che non può sbagliare davanti la porta. Il pressing azzurro prosegue e al 32′ arriva il tris: vola sulla fascia De Sciglio che la mette in mezzo arretrata dove arriva Antonio Candreva che non può sbagliare a 5 metri dalla porta. Non si ferma la furia azzurra: dopo una rete annullata giustamente a Belotti, lo stesso attaccante del Torino timbra la doppietta personale su assist di Bonaventura a siglare il 4-0 parziale.
La goleada sembrava abbastanza annunciata, invece la furia azzurra si è placata con la ripresa del gioco. Cala la spinta sulle fasce, manca un po’ di pressing da parte dei centrocampisti e, soprattutto, diminuisce la media realizzativa degli attaccanti. Neanche i cambi (con Insigne, Eder e Zaza in campo al posto di Bonaventura, Candreva e Immobile) cambiano la situazione: il 4-0 resta bloccato.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: FB Belotti