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Ciclismo: Quintana, Chaves e Gaviria, la Colombia sogna in grande

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Negli ultimi anni la presenza di atleti colombiani nelle prime posizioni delle corse più importanti è aumentata in maniera decisa. Nell’ultima stagione, inoltre, la Colombia ha chiuso al quarto posto nel ranking per per nazioni Uci, alle spalle solo di Francia, Belgio e Italia. Dei tanti atleti che si sono affacciati nel mondo del World Tour, attualmente sono in tre quelli che sembrano destinati a scrivere pagine importanti della storia di questo sport.

A Nairo Quintana, ormai, manca solo il Tour de France. Classe 1990, ha già conquistato la maglia rosa al Giro d’Italia e la maglia rossa alla Vuelta a España. Per la consacrazione definitiva è atteso allo scontro diretto con Chris Froome alla Grande Boucle, ma proprio in occasione dell’ultima Vuelta Nairo ha dimostrato di saper battere il fortissimo atleta inglese.

Il 2016 però, è stato l’anno di Esteban Chaves, che da promessa si è trasformato in atleta affermato prima con il secondo posto al Giro d’Italia e poi con la vittoria a Il Lombardia. Minuto e dotato di un sorriso contagioso, è stato capace di risalire la china quando sembrava che la sua carriera fosse stata compromessa da un incidente. È tornato, ha vinto e ora non sembra intenzionato a smettere: dopo la prima Monumento i tempi potrebbero essere maturi per un grande giro.

Chiudiamo questo breve excursus parlando di Fernando Gaviria, talento sopraffino che ancora deve trovare la sua collocazione ideale nel mondo del ciclismo professionistico. Ha un’esplosività paragonabile a pochi atleti nel circuito e sa vincere in tanti modi diversi. Nel 2016 ha peccato di inesperienza, sopratutto alla Milano-Sanremo dove si è escluso dalla lotta per il successo a causa di una caduta ingenua. Nel 2017, correggendo queste mancanze, potrebbe diventare il rivale numero 1 di Peter Sagan.

Il dato che colpisce è l’età di questi tre atleti, che in un modo o nell’altro sono già affermati. Il più esperto è Nairo Quintana, classe 1990. Chaves ha la stessa età, ma atleticamente sembra più giovane avendo trovato solo negli ultimi due anni spazio nel ciclismo di alto livello. Gaviria, invece, è del 1994. La Colombia, potenzialmente, potrebbe vincere per una decina d’anni grazie a questi atleti, che assieme ad altri validi connazionali potrebbero fungere da traino per una nuova generazione di giovani pronti ad intraprendere la strada del ciclismo professionistico.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: By Pymouss (Own work) [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

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