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Formula 1

F1, GP Abu Dhabi 2016 – Gara: il decimo graffio di Lewis Hamilton ma il Mondiale è di Nico Rosberg. Grande terzo posto di Sebastian Vettel

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Che tensione e che gara! E’ sempre così, ricco di emozioni, l’ultimo atto del Mondiale di F1, quando è in ballo l’iride. Arriva il decimo successo di Lewis Hamilton in stagione (53° in carriera), sullo Yas Marina Circuit ma il secondo posto di Nico Rosberg vale il Mondiale 2016 al tedesco, per la prima volta sul tetto del mondo dell’automobilismo. Alle spalle del duo Mercedes, un grandioso Sebastian Vettel, autore di una strepitosa seconda parte di gara. Conclude, invece, in sesta piazza Kimi Raikkonen dietro alla coppia Red Bull costituita da Max Verstappen e Daniel Ricciardo. 

CRONACA – Pronti, via e la partenza delle due Mercedes è ottima al pari di quella delle Rosse di Raikkonen e Vettel col finlandese che scavalca Ricciardo, prendendosi la terza piazza e Sebastian negli scarichi dell’australiano in quinta posizione. In testacoda, invece, Verstappen che, all’ingresso di curva 1, colpisce la Force India di Nico Hulkemberg, girandosi e dovendo riprendere dall’ultimo posto.

L’elastico “Hamilton” – Lewis in testa e Nico subito dietro in un gruppo compatto, con l’inglese che alterna giri molto veloci ad altri più lenti per mettere in difficoltà il compagno di squadra, seguito da Kimi, la RB e Sebastian mentre Max si esibisce in una grandiosa rimonta rientrando facilmente nella top10.

Il valzer dei pit-stop – Alle tornate 7 ed 8 i primi cinque rientrano ai box ed al ritorno in pista è sempre l’inglese a condurre le danze “con moderazione” precedendo l’olandese di Milton Keynes (Verstappen), unico tra i top driver a non fermarsi, il compagno di squadra, Raikkonen, Ricciardo e Vettel.

Super sorpasso di Rosberg – Al 20°giro Nico azzarda il sorpasso sul 19enne di Hasselt e con cattiveria e tenacia agonistica ottiene la piazza d’onore alle spalle del teammate. Due tornate più tardi, Max cambia le gomme tornando in pista in ottava posizione e l’obiettivo “podio” chiaro in mente.

Undercut Red Bull – Cambio pneumatici anticipato per il pilota Aussie per  liberarsi della Rossa di Kimi e l’obiettivo viene centrato: la quarta posizione è sua. Alla 28esima tornata rientrano anche le frecce d’argento per controllare la velocità di Verstappen e mettersi a riparo da sorprese mentre Vettel tira dritto  sul ritmo dell’1’46”.

Il giochino di Lewis – Col tedesco della Rossa in attesa della sosta a capeggiare la classifica momentaneamente, il britannico si gioca la carta del “rallentamento” volontario per far avvicinare al compagno di squadra la coppia di Milton Keynes ma il tentativo è di difficile attuazione anche per le richieste del box di mantenere una velocità decisamente più elevata.

Vettel ai box – Al 37°giro rientra la Ferrari del teutonico, decidendo di montare le super soft, per recuperare più posizioni possibili dalla sesta piazza alle spalle di Raikkonen. Un cambio  che trova immediato riscontro in pista grazie al giro veloce dell’1’44″094.

“Seb on fire” Semplicemente strepitoso il teutonico di Maranello che in un battibaleno si libera del compagno di squadra mettendosi in caccia della RB di Ricciardo, disponendo di mescole più performanti. A -8 dalla fine Sebastian svernicia anche Daniel ad una velocità super sonica mette nel mirino Verstappen mentre Lewis riprende il “suo giochino”.

Tensione nelle ultime 6 tornate –  Un finale intenso con le prime quattro posizioni compattate ed un Vettel semplicemente straordinario, al sorpasso anche sulla Red Bull di Max, in terza posizione. Sono ultimi giri di grande emozione con Lewis che fa di tutto per rallentare il gruppo e mettere in pericolo la piazza d’onore del teammate ma le posizioni restano le stesse ed è festa per il figlio del grande Keke.

ORDINE DI ARRIVO GP ABU DHABI 2016

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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