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Formula 1
F1, GP Brasile 2016: altro match point per Nico Rosberg. Ferrari e Red Bull involontarie alleate di Lewis Hamilton?
Nel fine settimana si correrà, sul tracciato brasiliano di Interlagos, la ventesima prova del Mondiale di F1 2016. Il Gran Premio del Brasile è la penultima tappa della stagione e, potenzialmente, potrebbe marchiare con la parola “fine” la lotta al titolo tra Nico Rosberg (in vantaggio di 19 punti) e Lewis Hamilton. Occhio però alle due Red Bull, che su un tracciato così tecnico potrebbero dire la loro per la vittoria parziale, mentre la Ferrari è chiamata a dare un senso ad una stagione sin qui ai limiti del fallimentare…
La gara disputata poco più di una settimana fa a Città del Messico ha dato luogo a tante polemiche, si arriva quindi in Brasile con non poche tensioni; il podio è stato ridisegnato dai commissari a più riprese, con l’attuazione penalità eccessive o, al contrario, del tutto inesistenti… In tutta questa confusione, le solite due Mercedes hanno fatto segnare un’altra doppietta, seguite dalle due Red Bull dei dissapori e dalle parzialmente redivive Ferrari.
Hamilton è riuscito a tenere aperto, con un’altra vittoria, il discorso iridato, ma Rosberg avrà in Brasile un altro match point (clicca qui per leggere tutte le combinazioni che vedrebbero il tedesco Campione già ad Interlagos). Si arriva su un tracciato che piace ad entrambi i piloti Mercedes e qui Nico non dovrà accontentarsi di un secondo posto, perché arrivare ad Abu Dhabi con la Tigre britannica ancora in vita potrebbe diventare davvero molto pericoloso…
Con due vittorie e altrettante pole position, il tedesco delle Frecce d’Argento si presenta all’appuntamento brasiliano con le credenziali del favorito, almeno sulla carta. Lewis non ha mai vinto a Interlagos e deve disperatamente riuscirci domenica prossima, se vorrà tenere in vita le residue chance di confermarsi campione. Un anno fa, il pilota inglese volle il diritto di scegliere una strategia di gara alternativa a Rosberg per provare a sorpassarlo, operazione impossibile in pista a parità di macchina. Non gli fu permesso allora, mentre diversamente andò ad Abu Dhabi.
Ma stavolta lo scenario è completamente diverso, perché Hamilton arriva da due affermazioni convincenti a Austin e Città del Messico, tuttavia, Rosberg non ha avuto alcuna necessità di prendersi rischi per tenere una posizione di vantaggio importante in ottica iridata. Piuttosto, è stata l’immancabile esuberanza di Verstappen a metterne a rischio la posizione, non certo l’assenza di velocità.
Gli arbitri del duello tutto argenteo potrebbero quindi essere, ancora una volta, Red Bull e Ferrari, specialmente se la prima saprà tenere sia Ricciardo che Verstappen a ridosso delle Mercedes e se la seconda sarà in grado di giocarsela alla pari con le altre quattro dal sabato alla bandiera a scacchi… Max ha dimostrato (per fortuna o purtroppo, dipende dai punti di vista) di non riservare alcun comportamento di favore nei confronti di chi si sta giocando il Mondiale, né tantomento si risparmieranno i vari Ricciardo, Vettel, Raikkonen. Con questi ultimi due assetati di podio più cha mai, d’altronde…
Hamilton deve giocoforza vincere e sperare che più monoposto possibili si frappongano fra sé e il team mate. Ed anche la temperatura dell’asfalto nel weekend di Interlagos giocherà sicuramente un ruolo chiave nella competitività delle possibili, involontarie alleate Rosse. Chiudiamo con un’anticipazione di saudade da assenza in pista: quello alle porte sarà l’ultimo Gran Premio del Brasile per Felipe Massa, colui che si è sempre esaltato quando si è trattato di gareggiare in casa. Non ha la Williams giusta per ambire al podio, in condizioni di gara regolari, non escludiamolo però da una presenza nelle prime file.
Un fattore da monitorare nell’avvicinamento alla gara sarà senz’altro quello legato alle condizioni meteo. Ad oggi, le previsioni disegnano un quadro in evoluzione, con il rischio che arrivi la pioggia tra sabato e domenica. Di gare pazze sotto l’acqua, in Brasile, se ne sono viste tante negli e ciò metterebbe ulteriore pepe su un epilogo di Campionato altrimenti piuttosto scontato.
giuseppe.urbano@oasport.it
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