Formula 1

F1, GP Brasile 2016 – Prove libere: Lewis Hamilton dominatore. Ferrari attardate

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Primo giorno di prove libere oggi ad Interlagos per i piloti della Formula 1. Il Circus, dopo il GP del Messico, si è spostato in Brasile per il penultimo appuntamento del Mondiale. Già qui, Nico Roseberg potrebbe laurearsi campione del mondo: per conquistare il suo primo titolo iridato, gli “basterebbe” vincere la gara o, comunque, far sì che si verifichi una delle combinazioni possibili. Ultimo Gran Premio casalingo, invece, per Felipe Massa che, a Monza, aveva annunciato il suo ritiro a fine stagione come pilota di F1.

Nella seconde prove libere, protagonista Lewis Hamilton, artefice di un 1’12”271, e Nico Rosberg, 1’12”301: le due Mercedes hanno staccato tutti di mezzo secondo. Terzo crono per Valtteri Bottas (1’12”761), seguito dal compagno di team Felipe Massa, dalle due Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen e le due Ferrarri, con Sebastian Vettel settimo e Kimi Raikkonen ottavo. Nico Hulkenberg e Jenson Button a chiudere la top ten dei migliori tempi.

Nei test sulla long distance, con le gomme medie, Vettel è stato costante sul ritmo dell’1’17”, un secondo in più rispetto a piloti come Verstappen, Rosberg e Hamilton (1’16” basso) Sull’1’17” basso, anche le due Force India di Perez e Hulkenberg. Sfortunato Fernando Alonso che, dopo soli 18 giri percorsi, ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema all’ERS (Energy Recovery System).

FP1: La prima parte di giornata ha visto, ancora una volta, una Mercedes in testa. Nelle prove della mattinata, Lewis Hamilton ha ottenuto il miglior tempo in 1’11”895, seguito dalla Red Bull di Max Verstappen, staccato di soli 96 millesimi. Terza l’altra Freccia d’argento di Nico Rosberg, con 1’12”125 (+0”230). Daniel Ricciardo, quarto, ha chiuso a quasi mezzo secondo di ritardo da Hamilton. Lo seguono Valtteri Bottas (+1”233), le due Force India di Sergio Perez (+1”394) e Nico Hulkenberg (+1”398) e la Williams di Felipe Massa (+1”432). Ai piedi della top ten, invece, le due Ferrari: nono Sebastian Vettel (+1”672), decimo Kimi Raikkonen (+1”674). Da segnalare però che, per motivi diversi, né le due monoposto di Maranello né i giovani Charles Leclerc (Haas) e Sergey Sirotkin (Renault), nelle ultime due posizioni, hanno usufruito delle gomme a mescola morbida (soft).

giuseppe.bernardi@oasport.it

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Foto: Cattagni

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