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F1: nessuna sanzione aggiuntiva per Sebastian Vettel dopo il team radio del Messico…

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C’era stato il rischio concreto di dover saltare il GP di Interlagos, invece, Sebastian Vettel è stato graziato per il colorito team radio “dedicato” a Charlie Whiting in quel di Città del Messico e potrà volare serenamente in Brasile per il penultimo appuntamento stagionale del Mondiale F1 2016.

Le scuse scritte del tedesco della Ferrari alla FIA ed al famigerato Direttore di corsa Charlie Whiting, che Seb aveva pesantemente offeso in mondovisione  – con un vaffa – nelle battute finali del GP del Messico di domenica scorsa, hanno sortito i loro effetti… Il quattro-volte iridato ha infatti evitato la pesante sanzione che era allo studio nei suoi confronti; in serata, oggi, un comunicato della Federazione Internazionale ha spiegato le motivazioni della mancata sanzione.

“In considerazione delle sincere scuse presentate, il Presidente della FIA ha deciso in via del tutto eccezionale di non infliggere sanzioni disciplinari a Sebastian Vettel”. Si legge ancora nel comunicato: “Nel corso del GP del Messico il pilota della Ferrari Sebastian Vettel ha pronunciato via radio espressioni volgari dirette nei confronti degli avversari e del direttore di gara Charlie Whiting, frasi ritrasmesse dalla diretta dell’evento. Subito dopo la gara Vettel ha espresso in persona a Whiting sincero rincrescimento per il proprio comportamento. Inoltre, di sua iniziativa, ha inviato una lettera di scuse al presidente Jean Todt e a Charlie Whiting, in cui si è ampiamente scusato per le sue parole. Ha anche detto che contatterà Max Verstappen e che un simile incidente non si ripeterà nuovamente. Alla luce di queste sincere scuse e del forte impegno a riparare, il presidente della FIA ha deciso, in via del tutto eccezionale, di non procedere con sanzioni disciplinari nei confronti di Sebastian Vettel, citandolo al Tribunale Internazionale della FIA. La Federazione condannerà sempre l’uso di un linguaggio offensivo nel Motorsport, specie quando rivolto ai suoi ufficiali e ai partecipanti, e si aspetta che tutti i partecipanti ai suoi campionati siano rispettosi e consapevoli del loro ruolo pubblico e di esempio soprattutto nei confronti delle giovani generazioni. Futuri incidenti come questo saranno puniti con azioni disciplinari da parte del Tribunale Internazionale”.

Lieto fine, dunque. Tuttavia, dubitiamo che Seb e Charlie possano ritrovarsi prossimamente tête-à-tête davanti ad un buon vino per chiacchierare, ridere e scherzare come se niente sia stato…

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giuseppe.urbano@oasport.it

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