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Ginnastica, Massillia Cup – Dominio della Russia: Spiridonova e Tutkhalyan le stelle, le junior Iliankova ed Eremina fanno lo show tra le grandi

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La Russia ha stravinto la Massilia Cup, tradizionale gara di fine stagione per la ginnastica artistica femminile. A Marsiglia (Francia) la squadra guidata dai coniugi Rodionenko si è imposta con un perentorio 166.850, rifilando cinque lunghezze di distacco alla Francia (161.700) mentre sul terzo gradino del podio è salita la seconda formazione transalpina con 157.700 che sul filo di lana ha battuto una rappresentativa del Canada (157.450). Più attardate la Gran Bretagna (156.700) e l’Australia (154.800).

Come da pronostico della vigilia c’è stato un dominio assoluto da parte del quartetto composto tra le altre dalle stelle Daria Spiridonova (Campionessa del Mondo alle parallele) e Seda Tutkhalyan, entrambe medagliate d’argento con la squadra alle Olimpiadi di Rio 2016.

 

Le migliori sono però state le giovanissime Anastasia Iliankova ed Elena Eremina che debutteranno tra le seniores solo il prossimo anno. Nastia ha incantato con delle parallele pregevoli (14.950, lei è Campionessa d’Europa di specialità tra le under 16), conquistando l’all-around con un complessivo 56.550 (14.100 al volteggio, 13.550 alla trave, 13.950 al corpo libero).

La Iliankova ha rifilato 1.3 punti alla connazionale Eremina, Campionessa d’Europa juniores nel giro completo ma oggi “solo” seconda con 55.250 (14.450 sugli staggi, 13.900 alla tavola, 13.350 sui 10cm, 13.550 al quadrato). Il podio è stato completato dalla francese Melanie De Jesus Dos Santos che è ritornata in campo dopo il brutto infortunio dell’anno scorso (54.450 per battere l’altra transalpina Lorette Charpy, fermatasi a 53.600).

Andiamo sulle big. La Spiridonova ha commesso qualche sbavatura di troppo per il suo talento, concludendo solo al sesto posto (53.150: 13.500 al volteggio, 13.900 alle parallele, 13.500 alla trave e 12.250 al corpo libero). Più indietro ancora Seda Tutkhalyan che è caduta dalla trave (10.400) e non è riuscita a rimontare: 13esima (51.900: 13.900, 13.850, 13.750 gli altri score in ordine di rotazione olimpica). Da annotare anche il buon 14.000 della britannica Alice Kinsella alla trave, miglior punteggio di giornata sull’attrezzo per la suddita di Sua Maestà che ha gareggiato con le altre promesse Taeja James, Lucy Stanhope e Georgia-Mae Fenton. Domani pomeriggio si disputeranno le Finali di Specialità.

 

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