Golf
Golf, Turkish Airlines Open 2016. Il danese Olesen domina e porta a casa il trofeo. Tracollo Manassero, è 17mo. Risale la china Paratore
Thorbjorn Olesen porta a casa il Turkish Airlines Open 2016, torneo inserito nel circuito dell’European Tour, svoltosi sul Regnum Carya Golf & Spa Resort. Il danese gestisce alla grande l’ampio margine acquisito nei giorni scorsi e con un agevole -2 nell’ultimo giro tiene a distanza i rivali, chiudendo con 20 colpi sotto il par e preservando tre lunghezze di vantaggio sull’inglese David Horsey e sul cinese Haotong Li, secondi a pari merito con -17. Quarto l’austriaco Bernd Wiesberger (-15), davanti al sudafricano George Coetzee, leader parziale al termine del primo giro, che ha chiuso con 14 colpi sotto il par pagando a caro prezzo un secondo round decisamente negativo.
Ottimi sesti lo svedese Joakim Lagergren e lo statunitense David Lipsky, mentre tutti i big sono naufragati restando decisamente lontani dalle posizioni di vertice. Il migliore tra i favoriti della vigilia è stato l’inglese Andy Sullivan, 25° con 6 colpi sotto il par. Padraig Harrington (-5) ha chiuso al 31° posto, mentre Lee Westwood (-2) ha concluso addirittura in 52ma posizione. Peggio di loro ha fatto il britannico Danny Willett, addirittura 68° e incapace di scendere sotto il par dopo quattro giri davvero non all’altezza delle sue qualità.
Pessime notizie arrivano, infine, per i colori azzurri. L’ultimo giro è contrassegnato dal naufragio di Matteo Manassero (-8), sprofondato in 17ma posizione a causa del +3 odierno, maturato interamente nella seconda metà del round, in cui spicca soprattutto il double bogey alla 13. Leggermente più indietro si è piazzato Renato Paratore (-6), 25° al termine di una rimonta iniziata già durante il terzo giro e conclusa oggi con un discreto -2. Nino Bertasio, infine, non è riuscito ad andare oltre il 43° posto con un -4 che evidenzia i suoi discreti progressi in questo finale di stagione.
mauro.deriso@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo Facebook
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto di Valerio Origo