Golf
Golf, Turkish Airlines Open 2016: Matteo Manassero non si ferma più: secondo ad un giro dal termine! Il danese Olesen fa il vuoto, disastro Westwood
Thorbjorn Olesen si avvicina sempre di più alla conquista del Turkish Airlines Open, prestigioso appuntamento dell‘European Tour in corso di svolgimento al Regnum Carya Golf & Spa Resort, con il danese che chiuso il terzo giro a -3 in 68 colpi, ed ora conduce grazie ad uno strepitoso -18 complessivo su un quintetto appaiato a -11 al quale servirà davvero un’impresa per potersi giocare la vittoria finale. Tra questi c’è anche il nostro Matteo Manassero, fino ad ora protagonista di uno splendido weekend e autore oggi di una performance solida caratterizzata da quattro birdies e un solo bogey alla 17. Il talentuoso azzurro occupa la seconda posizione in coabitazione con lo statunitense David Lipsky, l’austriaco Bernd Wiesberger, incappato in un sanguinosissimo bogey alla 18 che ha leggermente macchiato una tornata completata comunque in 66 colpi, il cinese Haotong Li, confermatosi dunque su buoni livelli dopo l’inaspettato exploit di cui si era reso autore nel giro inaugurale, e infine l’inglese David Horsey, bravo a tenere alto il nome del suo paese in mezzo a tanti flop inattesi da parte dei favoriti britannici.
Molto in basso nella graduatoria, infatti, sia Danny Willett, il cui -2 odierno non riscatta una prima fase da dimenticare che lo colloca al 48° posto con lo stesso score di Nino Bertasio (non andato oltre il par), sia Lee Westwood, riuscito nell’impresa di far ancor peggio del connazionale e relegato in 58esima piazza complice l’ennesima sessione sottotono testimoniata dal +2 conclusivo. Un pochino meglio Andy Sullivan e Padraig Harrington, con il primo a -5 per via di un rendimento a dir poco discontinuo e il secondo fermo soltanto -3, influenzato da un inizio semplicemente catastrofico concluso addirittura sopra il par. Anche oggi l’irlandese non ha brillato come ci si aspetterebbe da un campione della sua portata, infilando cinque birdies ma lasciando per strada tre pesantissimi bogeys. In ripresa il nostro Renato Paratore, il quale ha completato il percorso in -4 dando segnali di risveglio dopo non essere mai riuscito a scendere sotto il par nei due giri inaugurali. Questo aspetto ha certamente condizionato la classifica del 19enne romano, bloccato al 32° posto a pari merito con altri sette atleti.
simone.brugnoli@oasport.it
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Foto: Profilo Twitter European Tour