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Judo, Grand Prix Qingdao 2016: doppio oro giapponese nella seconda giornata

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Il Grand Prix di Qingdao vive in questi giorni la sua ultima edizione: nato nel 2009, verrà sostituito nel 2017 dalla nuova tappa cinese del circuito mondiale, il Grand Prix di Hohhot, capoluogo della Mongolia Interna, nel nord del Paese. Nella seconda giornata sono saliti sul tatami gli atleti delle quattro categorie di peso intermedie: due maschili (73 kg ed 81 kg) ed altrettante femminili (63 kg e 70 kg).

73 KG UOMINI

Vincitore a sorpresa del Grand Slam di Tjumen’ nel 2015, il ventisettenne russo Uali Kurzhev non si era poi più riuscito a ripetere: a Qingdao, invece, Kurzhev ha ritrovato la forma dei giorni migliori, imponendosi per ippon sul favorito padrone di casa Sai Yinjirigala. Altri due judoka asiatici hanno completato il podio: il sudcoreano Lee Young-Jun ed il giapponese Nobuyasu Takeuchi.

-73 kg
1. KURZHEV, Uali (RUS)
2. SAIYINJIRIGALA, (CHN)
3. LEE, Young Jun (KOR)
3. TAKEUCHI, Nobuyasu (JPN)
5. CHUANG, Shang Chin (TPE)
5. YANG, Yifan (CHN)
7. CHENG, Fei-Fang (TPE)
7. PARK, Seung (KOR)

81 KG UOMINI

Primo successo in una tappa del circuito mondiale per il sudcoreano Lee Jae-Hyung, che ha sconfitto per waza-ari lo statunitense Nicholas Delpopolo. Il ventitreenne aveva infatti ottenuto importanti risultati a livello giovanile, vincendo i Mondiali cadetti e la rassegna continentale asiatica junior, ma non era mai salito sul podio a livello senior. Le due medaglie di bronzo sono andate al canadese Étienne Briand ed al numero uno del seeding, il mongolo Dagvasuren Nyamsuren.

-81 kg
1. LEE, Jaehyung (KOR)
2. DELPOPOLO, Nicholas (USA)
3. BRIAND, Etienne (CAN)
3. NYAMSUREN, Dagvasuren (MGL)
5. SU, Rilige (CHN)
5. SZOCS, Elemer (ROU)
7. KHABACHIROV, Murat (RUS)
7. XIE, Yadong (CHN)

63 KG DONNE

Salita alla ribalta per aver vinto il Grand Prix di Budapest ed aver sconfitto la numero uno del mondo Tina Trstenjak, la promettente giapponese Nami Nabekura ha ottenuto un altro successo di grande caratura internazionale. Campionessa mondiale junior nel 2015, la judoka classe 1997 ha superato per yuko la britannica Lucy Renshall. Le medaglie di bronzo sono andate alla sudcoreana Myung Ji-Hye ed alla mongola Munkhzaya Tsedevsuren.

-63 kg
1. NABEKURA, Nami (JPN)
2. RENSHALL, Lucy (GBR)
3. MYUNG, Ji-Hye (KOR)
3. TSEDEVSUREN, Munkhzaya (MGL)
5. KOSTENKO, Valentina (RUS)
5. YANG, Junxia (CHN)
7. CHENG, Yu Ching (TPE)
7. SHI, Cuijuan (CHN)

70 KG DONNE

La seconda medaglia d’oro giapponese è arrivata con l’ultima finale di giornata, grazie alla ventenne Erina Ike. Campionessa mondiale cadetti nel 2011 e vincitrice quest’anno del Grand Prix di Ulaanbaator, in Mongolia, Ike ha impiegato poco più di due minuti per infliggere un ippon alla sudcoreana Hwang Ye-Sul. Favorita della vigilia, la britannica Katie-Jemima Yeats-Brown si è dovuta accontentare della terza posizione al pari della cinese Chen Fei.

-70 kg
1. IKE, Erina (JPN)
2. HWANG, Ye-Sul (KOR)
3. CHEN, Fei (CHN)
3. YEATSBROWN, Katiejemima (GBR)
5. DIBRINA, Iana (RUS)
5. PROKOPENKO, Alena (RUS)
7. SHANG, Liu-Yu (TPE)
7. SHAO, Nan (CHN)

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: IJF

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