Nuoto
Nuoto, 43° Trofeo Nico Sapio – Le pagelle: Niccolò Martinenghi un predestinato, Federico Bocchia uno squalo ed i “Gemelli Diversi” si testano
La 43esima edizione del Trofeo Nico Sapio, nella piscina da 25 metri del Complesso Polisportivo Sciorba (Genova), è andata in archivio. Andiamo dunque a valutare le prestazioni degli atleti azzurri in vasca.
LE PAGELLE
Niccolò Martinenghi 8: 58″33 nei 100 rana ed il primato personale abbassato di quasi due secondi. Questo dice tutto sulla prestazione del ranista classe ’99 che vuol farsi largo anche nel mondo dei grandi.
Federico Bocchia 7.5: il morso dello squalo nella piscina ligure si è visto ancora una volta. 21″31 nei 50 stile libero, davanti al campione olimpico Anthony Ervin, ha un gusto decisamente particolare.
Lorenzo Mora 7: 51″47 nei 100 dorso non vale solo la vittoria per il 18enne azzurro ma anche la conferma che la vasca corta è un ambiente a lui congeniale. Sesta prestazione all-time, a 2 decimi dal suo personale, è dato assai qualificante della prova del ragazzo emiliano.
Fabio Scozzoli 7: la vittoria nei 50 rana in 26″20 ed il secondo posto nei 100, dietro lo scatenato Martinenghi in 58″55, sono segnali di risveglio per vice campione del mondo di Shanghai 2011.
Gregorio Paltrinieri 6.5: Un esordio da sufficienza piena per Greg che in 3’44″32 nei mai troppo amati 400 stile libero timbra il cartellino, rompendo il ghiaccio per una stagione invernale che avrà il suo clou tra circa un mese a Windsor (Canada) nella rassegna mondiale in vasca corta.
Gabriele Detti 6.5: il toscano merita la stessa valutazione del suo “gemello” per il successo nei 400 sl, un tempo più che discreto (3’42″82) ottenuto in una condizione fisica non perfetta, visti i problemi di salute avuti alla vigilia dell’evento.
Martina Carraro 6.5: la doppietta nei 50 e 100 rana conferma il ruolo di leadership dell’atleta nella vasca di casa.
Ilaria Bianchi 6: prestazione normale per Ilaria nei 100 farfalla. Il 58″73 è un crono modesto frutto di una condizione non perfetta.
Alessandro Miressi 6: tra i giovani è quello desta le maggiori perplessità. Vince i 100 stile libero ma con un tempo non all’altezza delle sue potenzialità (49″11).
Simone Sabbioni 6: il 52″46 dei 100 dorso non è un riscontro cronometrico che esalterà il romagnolo. La negativa Olimpiade vissuta a Rio può aver inciso sul ragazzo ma vedremo nelle prossime apparizioni che cosa riuscirà ottenere. Per il momento, la prestazione è sufficiente, parlando di esordio.
Ilaria Cusinato 6: vince il duello nei 200 misti con la rivale di una vita Sara Franceschi in 2’11″09 e dimostra le sue attitudini alla gara, specie nelle prime due frazioni.
Lorenzo Glessi 5: delude ancora una volta il mistista classe ’98. Il quarto posto nei 200 non esalta e convince poco. Vedremo la cura di Stefano Morini come saprà incidere su un ragazzo che tra gli junior dominava.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
Foto di profilo facebook Niccolò Martinenghi