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Rugby, Italia: la situazione infortunati verso la partita contro Tonga

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L’Italia del rugby può finalmente tornare a sorridere dopo tante delusioni e sofferenze. Lo fa dopo aver battuto, a Firenze, nella giornata di ieri, il Sudafrica col punteggio di 20-18. Una vittoria che sa di ossigeno, che fa respirare un movimento, quello della palla ovale italiana, che con Conor O’Shea sta ritrovando quella voglia e quel divertimento di giocare a rugby.

Le due “battaglie” contro Nuova Zelanda (settimana scorsa) e Sudafrica però hanno lasciato anche qualche grattacapo, a cui il tecnico irlandese e il suo staff dovranno sopperire, per affrontare al meglio il terzo avversario di questo novembre: Tonga, sabato 26, ore 15:00, all’Euganeo di Padova. Più precisamente, il match contro gli All Blacks hanno costretto due azzurri a tornare a casa anticipatamente e non proseguire il cammino dei Test Match con l’Italia: secondo quanto riportato dal sito federale federugby.it, Leonardo Ghiraldiniha riportato una lesione della fascia plantare” mentre Andrea Lovotti “una infrazione della cartilagine costale”. Al loro posto, O’Shea ha convocato Tommaso D’Apice e Nicola Quaglio. Infortuni “meno preoccupanti” invece per Maxime Mbandà (“distorsione tibiotarsica”) e Angelo Esposito (“contusione all’acromion”): tuttavia nessuno dei due è stato impiegato nella gara contro il Sudafrica.

Dall’incontro di Firenze non è uscito benissimo invece Andries Van Schalkwyk, autore di una delle due mete azzurre contro gli Springboks. L’italo-sudafricano è uscito anzitempo dal terreno di gioco (al 27’) per un problema alla coscia destra: ancora da valutare però l’entità del fastidio.

giuseppe.bernardi@oasport.it

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Foto: Twitter FIR

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